Roma, 20 maggio '96
Nuova e decisiva scadenza, marted́ 28 maggio in Corte Costituzionale per il caso Pietro Venezia, il cittadino italiano accusato di omicidio di primo grado negli Stati Uniti a cui era stata concessa l'estradizione dal Ministro della Giustizia Lamberto Dini verso la Florida, dove per il reato di cui è accusato è prevista la pena di morte. La concessione dell'estradizione sospesa per l'opposizione netta del Parlamento e per la sentenza contraria del Tar del Lazio, finisce dunuqe in Corte Costituzionale. In caso di una decisione favorevole all'estradizione da parte della Corte Costituzionale, resterebbe un ultimo appello, anche se non vincolante per l'Italia, presso la Commissione per i diritti umani di Strasburgo.
Una settimana prima dalla decisione della Corte Costituzionale, domani marted́ 21 maggio Sergio D'Elia, segretario di Nessuno tocchi Caino e l'on. Giovanna Melandri incontreranno a Rebibbia Pietro Venezia. All'uscita dal carcere alle ore 16.30 l'incontro con la stampa.
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