1) Dall'inserto "Sette" del Corriere della Sera (13 giugno 1996):

Giovanna Melandri, membro della segreteria della Legambiente e dell'esecutivo del Pds, deputato dell'Ulivo, risponde al "Questionario di Proust":

- La persona che ringrazio Dio di non essere: una donna cinese in attesa della seconda figlia.

- Chi vorrei che fosse il mio angelo custode: il Dalai Lama.

La Melandri è già stata contattata rispetto alle iniziative sul Panchen Lama e su Wej Jingsheng? E' utile che Radio Radicale l'intervisti?

2) Dal "Sole 24 ore" del 15 giugno 1996, stralci dall'articolo "Pechino chiama l'azienda italiana":

"Milano - I dati sulla presenza italiana in Cina sono allarmanti, gli investimenti diretti da tre anni sono in calo, complice anche il deprezzamento della lira, mentre le istituzioni sono diventate sempre più latitanti...". A lanciare l'"Sos Cina" è Rosario Alessandrello, consigliere incaricato Confindustria per l'internazionalizzazione, nel corso del Forum euro-cinese..."Siamo in una fase cruciale - ribatte Steno Marcegaglia, presidente della Camera di commercio italo-cinese (vedi segnalazione successiva) - L'economia si sta aprendo sempre di più, anche se le difficoltà non mancano, ma soprattutto è l'ora di sostenere le piccole imprese"...Comunque, un impegno al sostegno delle Pmi nell'area è venuto da Fabrizio Onida, commissario straordinario dell'Ice (Istituto per il commercio estero). Secondo Onida "nelle strategie dell'Istituto la Cina è uno degli obiettivi di intervento principale..."...Le imprese lombarde stanno per scendere ufficialmente in campo insieme con la Regione. A fine mese verrà inaugurato

a Pudong, nei dintorni di Shangai, il Palazzo Lombardia, un vero e proprio business center organizzato per le esigenze delle Pmi, situato in una delle aree più dinamiche della Cina. L'inaugurazione avverrà nel corso della visita di una delegazione italiana di cui faranno parte rappresentanti di 120 aziende." (Vincenzo Chierchia).

3) Dal "Corriere della Sera" del 17 giugno 1996, stralci dall'articolo "Steno il cinese" di Monica Setta:

"...Steno Marcegaglia (vedi segnalazione precedente)...leader di un gruppo che...ha chiuso il bilancio '95 con un fatturato aggregato di 3mila miliardi...sta per perfezionare un maxinvestimento in Cina. Valore dell'operazione: circa 200 miliardi...La svolta cinese del gruppo mantovano segna anche il gran debutto di Antonio Marcegaglia, secondogenito di Steno e fratello della più famosa Emma, dal 18 aprile scorso presidente dei giovani imprenditori della Confindustria...".