Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
mar 04 mar. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Conferenza Partito radicale
Donvito Vincenzo - 23 giugno 1996
VERTICE UE DI FIRENZE. E' IL REGIME!

COMUNICATO STAMPA DELL'ARPA, associazione radicale pensiero e azione

PASSATO IL VERTICE UE DI FIRENZE, RESTA LA BEFFA DI REGIME PER LA CITTA' E LA SUA ECONOMIA, GRAZIE AL SINDACO PRIMICERIO E ALLA DEMAGOGIA NULLISTA E DISTRUGGENTE DI DIRITTO E DI CIVILTA'.

Firenze, 23 Giugno 1996. Vertice Ue il giorno dopo. Vincenzo Donvito, segretario dell'Arpa - associazione toscana del Partito Radicale, ha rilasciato la seguente nota.

E' incredibile, ma è vero. Lo strascico del giorno dopo a Firenze, è quello di quattro ragazzi che, nonostante la blindatura militare della città, hanno dipinto alcuni marciapiedi e alcuni muri con i loro slogan. Centinaia e centinaia di milioni dei contributi del cittadino italiano e fiorentino, non sono serviti ad impedire che la finta immagine di Firenze fosse propagandata col miraggio del guadagno.

Il top spetta al Sindaco Primicerio. Non solo ha sponsorizzato le manifestazioni ufficiali, ma anche quelle per il cosiddetto contro-vertice, con la complicità di alcuni media locali e nazionali. Un bel esempio di Regime, dove ci si mette alla testa delle manifestazioni ufficali e anche di quelle contro. Neanche il Governo fascista del trentennio era riuscito così bene ad essere se stesso e nello stesso tempo il suo perfetto contrario.

Fin qui la demagogia e la beffa politica.

Poi c'è la beffa economica. Provate a chiedere agli operatori economici della città se hanno avuto un vantaggio dalla kermesse del disagio. Un coro di no si leverà. Chi ha tratto vantaggi sono stati solo alcuni operatori del centro storico, quelli che normalmente lavorano con il turismo di un livello alto, e che già guadagnavano anche senza vertice. Tutti gli altri, quelli che guadagnano e vivono nel tessuto economico della città in centro e in periferia, scambiando i propri servizi con quelli di altri fiorentini, hanno dovuto praticamente sospendere le loro attività, perchè l'invivibilità della città ha favorito la fuga, verso situazioni in cui non si era piantonati da un qualche poliziotto ad ogni angolo di strada e non si dovevano fare ore e ore di autobus per percorsi che normalmente ne richiedevano molto meno della metà.

Questa è la Firenze che vorrebbero Dini e Primicerio, che organizzano anche la Firenze che li combatte. Ma per fortuna ci sono quelli che non si lasciano fregare. Quelli che come i radicali e altri, hanno pacificamente manifestato per le strade della città per dire ai governanti dell'Ue che stanno sbagliando tutto in materia di politica delle droghe e di ordine pubblico e che dovrebbero seguire l'esempio olandese in materia, senza imbrattare i muri di tutti e senza farsi pagare dal Comune, e che per questo vengono ricompensati con censure, non-informazioni e ostracismi, mentre a chi viene sponsorizzato dal Comune e crea disagio, spettano titoli e attenzione.

E' il Regime.

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail