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Conferenza Partito radicale
Saggese Mimmo - 28 giugno 1996
Ri: Congresso ERA

E fai bene, Paolo, a mettere le mani avanti: gli esperantisti sono

la gente più permalosa che c'è; avendo scelto di essere diversi, per

lo più perché diversi già si sentivano...

Brevemente: io sono radicale ed esperantista, ormai da diversi anni;

sottoscrissi il documento di Giordano Falzoni che promuoveva la

costituzione dell'ERA, ma da diversi anni non ne faccio parte. Perché?

Perché è la solita associazione esperantista, come ce ne sono tante,

come quella dei comunisti, dei protestanti, dei ferrovieri e dei

bibliotecari; c'è chi sostiene l'esperanto tra gli scout e lo scoutismo

tra gli esperantisti: e l'ERA sostiene l'esperanto tra i radicali e il

radicalismo tra gli esperantisti.

E' la solita associazione esperantista, che si batte per l'ufficializzazione

dell'esperanto; ma sono 109 anni che gli esperantisti non si battono per

altro; nell'internazionale comunista come all'UNESCO, in Vaticano come

nel dopolavoro ferroviario. Certo, l'ERA ha il PR alle spalle; ma altri

hanno il Vaticano. Non è qui il punto.

Il punto è che nel 2005 ci sarà l'esperanto ufficiale in europa, se ci

saranno gli stati uniti d'europa; nel 2020 sarà la lingua mondiale, se

ci sarà il pianeta dei tribunali internazionali, del dovere di ingerenza,

se ci sarà un pianeta con meno bosnie e rwanda; tutte cose che forse, se

Dio vuole, possono venire dal PR.

E il punto è che il movimento esperantista è stato e forse è ancora un

gigante sociale e sociologico e un nano politico; perché sia successo

non è questa la sede per discuterne, certo non per pochezza dei leader.

Non perché mancasse un'ERA, ma perché mancava un PR.

Ma se esiste, questa tribù degli esperantisti, con i suoi giornali,

partiti, religioni, mode, con gli amori e le corna transnazionali,

ed esiste il PR, l'unica attività che io posso immaginare è quella

di considerare l'ERA come il gruppo dei radicali in Albania, in Africa,

o negli Stati Uniti; deve cercare iscrizioni al PR, traducendo i suoi

documenti in lingua. Tra gli esperantisti, coma altri li cercano tra gli

albanesi. E cercandoli, li raggruppa, li collega, così hanno la gioia di

commentare le mozioni del PR nella loro lingua.

L'ERA promette l'esperanto ufficiale per il 2005 e cerca soldi per un

progetto educativo? Male! Gli esperantisti devono sapere che l'esperanto

sarà ufficiale SE vivrà il PR, e SE sarà abbastanza forte da...

Tutto qui. Certo, io che parlo non ho fatto niente. Ma ho sostenuto

queste cose nei miei primi messaggi su agorà nel 1989, e poi ho avuto,

ed ho, altro da fare.

--- MMMR v4.60reg * Basta Italia; Europa delle Regioni.

 
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