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Manfredi Giulio - 1 luglio 1996
HONG KONG , LOMBARDIA E CINA: SEGNALAZIONI VARIE.

Sul "Sole 24ore" di domenica 30 giugno si può leggere un esauriente articolo sulla situazione ad Hong Kong, ad un anno esatto dal suo passaggio sotto il controllo cinese (1· luglio 1997). Riporto solo due piccoli stralci: "...Il Governatore britannico Chris Patten è fiero della sua riforma democratica e si batte per preservarla: <>, ha dichiarato...E più in generale la Cina (e quasi tutti i Paesi asiatici) si mostra sempre meno tollerante verso il paternalismo occidentale, la vecchia abitudine di dare lezioni di vita, di libertà, di democrazia, di rispetto dei diritti umani, di andare in Asia ad insegnare senza apprendere. Salvo poi sacrificare in corsa ideali e principi quando contrastano con importanti interessi economici nazionali..."

Sempre lo stesso numero del quotidiano economico riporta la notizia dell'inaugurazione a Shangai del "Palazzo Lombardia", un business center costato 16 miliardi di lire ; la Regione Lombardia ha investito un miliardo. Sarà presente all'inaugurazione Roberto Formigoni, presidente della Regione, e l'assessore alle Attività produttive, Alberto Guglielmo.

Una sola nota: anche la Germania e la Gran Bretagna fanno affari con la Cina; ma ciò non gli impedisce di prendere posizioni contrarie alla politica cinese (vedi recente difesa di Khol dell'operato del Bundestag sul Tibet, vedi posizione del governatore britannico di Hong Kong); l'Italia ,invece, fa affari e basta: il nostro inviato a Shangai è Roberto Formigoni, ex-leader di Comunione e Liberazione, che si guarderà bene dal chiedere ai suoi interlocutori cinesi informazioni sulla chiesa cattolica non "ufficiale" né, tantomeno, perorerà la causa della libertà religiosa del popolo tibetano!

Nell'ultima settimana ho visto tre articoli sulla Regione Lombardia: nel primo Don Mazzi e Don Rigoldi si lamentavano per l'inesistenza di una politica regionale in materia di tossicodipendenze; nel secondo si informava del lauto aumento di stipendio operato dai consiglieri regionali lombardi (4 milioni in più al mese) in una seduta notturna; il terzo è quello citato sopra. Grande esempio di novità è il Polo alla guida della regione più ricca e prestigiosa!

 
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