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Conferenza Partito radicale
Partito Radicale Olivier - 1 luglio 1996
Norvegia/Tibet/Cina: comunicato stampa

ALL'ARRIVO DEL PRESIDENTE CINESE ZEMIN IN NORVEGIA LA POLIZIA HA ARRESTATO WEI SHANSHAN, PALDEN GYATSO ED ALTRI MANIFESTANTI PER I DIRITTI UMANI. IL PRESIDENTE DEL PARLAMENTO NORVEGESE HA CRITICATO LA REPRESSIONE. IL GOVERNO FIRMA INVECE ACCORDI COMMERCIALI CON PECHINO.

DICHIARAZIONE DI OLIVIER DUPUIS, SEGRETARIO DEL PARTITO RADICALE E DEPUTATO EUROPEO.

Bruxelles, 2 luglio 1996. "Siamo venuti a conoscenza della pacifica manifestazione organizzata venerdi' in Norvegia all'arrivo del Presidente Zemin per protestare contro il perpetrarsi delle violazioni dei diritti umani in Tibet ed in Cina. La visita ufficiale di Zemin era stata programmata, come è ormai triste consuetudine, per definire alcuni accordi di natura commerciale col primo ministro norvegese Gro Harlem Brundtland.

Con triste sorpresa abbiamo appreso che la manifestazione è stata interrotta dalla polizia e che il monaco tibetano Palden Gyatso, 33 anni passati nei laogai cinesi, è stato fermato dalle autorità e rilasciato solo dopo il passaggio del corteo del Presidente cinese. Alla manifestazione aveva preso parte anche Wei Shanshan, sorella del famoso dissidente Wej Jingsheng.

Il fatto che il Governo di un paese europeo di cosi' alta tradizione democratica come la Norvegia si pieghi al gigante cinese per la firma di invitanti accordi commerciali ci stupisce e preoccupa, specialmente se come contropartita si reprimono le manifestazioni di protesta e si arrestano "pericolosi" monaci tibetani. Confidiamo invece nelle dichiarazioni del Presidente del parlamento norvegese Kirsti Kolle Grondahl, che ha duramente criticato le azioni repressive della Polizia, perchè sia avviata una immediata risposta istituzionale per la libertà in Tibet e la democrazia in Cina, cosi' come avvenuto in queste settimane nei parlamenti belga e tedesco. Una risposta che puo' arrivare anche attraverso una proposta collettiva di tutto il parlamento di Oslo alla candidatura di Wej Jingsheng come Premio Nobel per la Pace 1997."

Partito Radicale

 
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