MENO DI REMIER, DA DIRETTORE DELL'UNITA', DEFINVA QUESTA SCELTA "SOFFETA MA NECESSARIA"DI R.BU
Roma, E' una di quelle "contraddizioni del sistema" che contrappongono le opinioni degli uomini alle istituzioni che rappresentano. Nel suo libro "la bella politica" l'attuale vicepresidente del Consiglio Walter Veltroni si pronunciava a favore della liberalizzazione delle droghce leggere, anzi la porponeva come tema a tutto il centrosinistra. Ora, invece, per bocca degli avvocati di stato, la predienza del Consiglio ha sostenuto davanti alla Corte Costituzionale la pericolisita' degli spinelli, ance se offerti gratis e in modiche quantita'.
La liberalizzazione "per me e' una scelta sofferta ma necessaria - ribadiva un anno fa a Panorama Veltroni, all'epocadirettore dell'Unitß - dove e' stata praticata ha infatti sempre dato risultati positivi".
Era una valutazione politica, quella di Veltroni, che non ha mai fumat nemmeno le sigarette. Una valutazione che ha trovato consensi nel suo partito. Lo stesso D'Alema s'era pronunciato a favore della liberalizzazione, e qualche settimana dopo, sempre Panorama, pubblico' il risultato di un referendum tra i redattori dell' unita' dal quale risultava che su 200 appena in 4 non avevano mai toccato hashish o marijuana. I giornalisti dell'unita' querelarono il settimanale, e magari quel referendum era in realta' poco piu' cyhe un gioco. Ma rendeva bene il clima a sinistra sul tema spinelli.
Un tema che oggi il vicepresidente del Consiglio non ha ancora inserito tra le priorita' del governo. Meglio - avra' pensato - abbassare prima il tasso di sconto.