segnalo all'attenzione della disattenta direzione e redazione del bollettino, che tra varie assemblee di decine di radicali in questo e in quel posto, tra campagne belghe e ceche, in Italia, dall'inizio del mese di luglio, i radicali antiproibizionisti stanno raccogliendo le firme su una petizione di sostegno all'iniziativa di Marco Pannella e per la legalizzazione della cannabis. E che sull'argomento è stato aperto uno stand ad Arezzonel corso di un festival di musica rock dal 4 al 7 luglio, a Pistoia nel corso di un festival di musica blues dal 5 al 7 sempre di luglio, a Pordenone nel corso di un festival di musica rock dal 5 al 7 luglio ancora, a Pelago-Firenze nel corso di un festival di artisti di strada dal 25 al 28 luglio (in corso), quasi quotidianamente c'è un'iniziativa di raccolta a Firenze, che con ritmo più o meno bisettimanale ce ne sono state e ce ne sono altre in città quali Arezzo, Lucca, Prato, Pisa, Livorno,e ancora ..... dal 5 all'11 agosto ci sarà uno stand degli antiproibizionisti radicali a Livorno nell'ambito di una fiera denominata "Effetto Venezia". ....
Su queste iniziative sono state raccolte già diverse decine di migliaia di firme, in calce ad una petizione proposta dal Coordinamento RADICALE antiproibizionista e dall'Arpa, associazione RADICALE pensiero e azione, e diversi sono stati i passaggi ottenuti sui mezzi d'informazione.
Questo è solo l'elenco di quanto la direzione e la redazione del bollettino in oggetto avrebbero potuto tranquillamente estrapolare da questa e altre conferenze in Agorà Telematica.
Inoltre si comunica alla direzione e alla redazione che la sede di riferimento di queste iniziative, è disposta, oltre che a darne notizia ai mezzi di informazione, e farne materia di informazione e di dibattito in questa e altre conferenze del sistema telematico Agorà, a farsi carico di inviare copia di ogni comunicato e pensiero anche direttamente a casa loro.
commento:
il problema, non è far sapere agli italiani che leggono Agorà quel che già sanno, ma farlo sapere a tutti gli altri che ricevono il bollettino, in particolare al di fuori dell'Italia.