Comitato preparatorio per l'istituzione di un Tribunale penale internazionale. Seconda sessione, New York, 12-30 agosto 1996.
Subito dopo la fondazione dell'ONU, la Commissione di diritto internazionale (International Law Commission) ha ricevette il mandato di codificare i principi del Tribunale di Norimberga, ma i possibili progressi di questa iniziativa furono bloccati per anni durante la "guerra fredda".
Nel 1989, l'idea fu rilanciata alle Nazioni Unite per l'iniziativa di Trinidad e Tobago. Da allora, e sotto pressione di drammatici eventi (Jugoslavia, Ruanda, Somalia, ecc.) l'idea e' avanzata molto velocemente.
L'Assemblea Generale dell'ONU chiese all''International Law Commission di preparare una bozza di statuto per una Corte Penale Internazionale. Il lavoro dell'ILC fu considerevolmente aiutato dall' accordo sullo statuto realizzato dal Consiglio di Sicurezza dell'ONU istituendo il tribunale ad hoc per i crimini di guerra nella ex Jugoslavia.
Nel 1994, l'Assemblea Generale dell'ONU , dopo aver considerato la bozza di statuto predisposta dall'ILC decise di istituire un comitato ad hoc per rivedere lo statuto proposto e ricercare gli accordi al fine di poter convocare una conferenza internazionale plenipotenziaria. Il Comitato ad hoc ,dopo aver tenuto 2 sessioni nel 1995, ha rivelato che, nonostante una certa maggioranza di paesi fossero favorevoli, una serie di paesi, Usa, Giappone, Cina, India e altri rimanevano contrari o quantomeno indecisi.
Alla fine del 1995, sotto la pressione delle ONG, e tra queste in prima fila il Partito radicale e Non c'e' Pace senza Giustizia, e della maggioranza dei paesi membri dell'ONU, l'Assemblea Generale decideva di creare un Comitato Preparatorio con l'obbiettivo di discutere la bozza di statuto e in vista della preparazione di un testo largamente condiviso
per la convenzione del Tribunale Internazionale come passo verso la convocazione di una conferenza diplomatica. La prima sessione del comitato si e' tenuta dal 25 marzo al 12 aprile , 1996 a New York. I piu' importanti e sostanziali argomenti discussi sono stati la giurisdizione, la definizione dei crimini, i principi generali di diritto criminale internazionale e la cooperazione fra il tribunale e le giurisdizioni nazionali. La seconda sessione (12-30 agosto,1996) affrontera' i problemi delle questioni procedurali e del diritto degli accusati, della composizione e amministrazione della corte, di come istituire il Tribunale e delle relazioni fra il tribunale e l'ONU , e dovra' alla fine predisporre un rapporto da sottoporre all'Assemblea generale nella sua 51esima sessione
nell'autunno del 1996.
Durante il 1996, e nei prossimi 2/3 anni, per la prima volta negli ultimi cinquantanni, c'e' una realistica possibilita' che l'ONU possa approvare uno statuto per un Tribunale penale Internazionale per portare i responsabili di gravi crimini come il genocidio, i crimini di guerra e i crimini contro l'umanita'.
Se questo avverra', una parte di merito dovra' essere riconosciuta al Partito radicale transnazionale che, forse piu' di ogni altro, tenacemente e caparbiamente ha sostenuto e investito in questa battaglia per conquistare un primo rivoluzionario segmento di diritto internazionale .
