Questa è una delle ragioni per cui occorre attivarsi, da radicali, da militanti, affinchè siano raggiunte le 2000 adesioni di Parlamentari, Professori universitari delle facoltà di Filosofia, Diritto, Storia e Scienze politiche e membri di governo, sull'appello per il Nobel a Wei Jinsheng entro il 15 gennaio.Lo strumento adatto per rafforzare e far conoscere la candidatura a premio Nobel di Wei Jinsheng, potrebbe essere la costituzione del "Comitato per il Nobel a Wei Jinsheng" organismo che, potrebbe avere quali propri "militanti" e sostenitori, precedenti premi Nobel, Professori universitari, Parlamentari, personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo. Ai membri del Comitato spetterebbe il compito di attivarsi per far conoscere la vicenda di Wey Jinsheng, il personaggio Wey Jinsheng e promuoverne la candidatura con la raccolta di firme sull'appello al Comitato norvegese per il premio Nobel. La candidatura di Wey potrebbe essere rafforzata, ad esempio attraverso la promozione di mozioni parlamentari richiedenti la sua liberazione (occasione questa per la raccolta di firme sull'appello), con l'organizzazione di seminari nelle università aventi ad oggetto gli scritti di Wey (a quanto ne so esiste solo la versione in lingua francese), attraverso l'organizzazione di concerti e manifestazioni pubbliche a par
tire da quella del 2 ottobre prossimo.
Per quanto riguarda le personalità che hanno ricevuto premi Nobel si potrebbe pensare di far loro sottoscrivere un manifesto che, tenuto conto della gravità delle violazioni dei diritti umani, civili e politici in Cina e in Tibet, conferisca all'assegnazione del premio Nobel a Wei Jinsheng il ruolo di presupposto essenziale per sollevare la questione della crescita del diritto e della democrazia nel paese dove oggi vive un quinto della popolazione mondiale.
In primo luogo credo comunque che occorra far nascere un Coordinamento radicale, formato da quei militanti che intendono agire per la raccolta delle firme necessarie affinchè la candidatura di Wei Jinsheng sia forte e autorevole; in particolare il Coordinamento potrebbe operare all'interno delle Università, con la raccolta delle firme dei Professori, magari utilizzando agili comitati studenteschi, strumenti adatti a coinvolgere persone fino ad oggi esterne all'area radicale.
Quindi, studenti e non studenti, fatevi avanti perchè " the time is running out" (Samdhong Rinpoche, Presidente del Parlamento tibetano in esilio)