"DOMANI IL PARTITO GANDHIANO NON SI RIUNISCE SUL PO, MA SUL TEVERE".
DICHIARAZIONE DI CARMELO PALMA, CONSIGLIERE RADICALE DI ALLEANZA PER TORINO:
"Non farò parte della schiera di coloro che nel fine settimana seguiranno sul Po il pifferaio Umberto Bossi, per applaudirlo o fischiarlo in una inziativa rischiosa, non in sé, ma per l'uso che il regime dei partiti (e non la Lega) potrà farne: per compattare, in chiave antisecessionista, come, 15 anni fa, in chiave antiterrorista, l'unità nazionale dei partiti del trasformismo e della controriforma; per rinviare ogni riforma federalista.
Me ne andrò sul Tevere, a Roma, alla riunione del Partito Radicale transnazionale e transpartito, l'organizzazione gandhiana e nonviolenta che da 8 anni si batte per l'istituziione di un tribunale penale internazionale, per l'abolizione della pena di morte, contro la follia del proibizionismo sulle droghe, per la tutela della persona ovunque, anche in Tibet; tutte queste lotte non hanno ricevuto dai mass media italiani un centesimo dello spazio dedicato in tre mesi alla scampagnata leghista sul Po.
Certo, mi occuperò con i miei compagni del rischio della "secessione": la secessione dei serbi di Bosnia, che ridschia di essere rafforzata e non attenuata dalle elezioni di sabato; a questo problema, ben più reale e concreto della "secessione della cassôla", il mondo politico dedica la stessa indifferenza avuta quattro anni fa, allo scoppio della guerra in Bosnia. Non solo ai leghisti la storia non ha insegnato nulla ... ".
P.S. Per gli extrapadani: la cassola è un piatto tipico della cucina lombarda.