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Conferenza Partito radicale
Partito Radicale Olivier - 23 settembre 1996
Digiuno per il Panchen Lama e WEI: comunicato stampa

29 SETTEMBRE - 2 OTTOBRE: NONVIOLENZA, DIALOGO, LIBERTA' PER IL TIBET, DEMOCRAZIA PER LA CINA. DIGIUNO DI DIALOGO PER LA LIBERTA' DEL PANCHEN LAMA E DEL DISSIDENTE CINESE WEI JINGSHENG. AD OGGI OLTRE 350 PARTECIPAZIONI DA 20 PAESI.

Bruxelles, 24 settembre 1996. Con il sostegno di numerosi Tibet Support Group e di altre organizzazioni politiche, culturali e religiose, il Partito Radicale ha promosso, nell'ambito della campagna preparatoria del "Satyagraha 1998" (campagna mondiale nonviolenta per la libertà in Tibet) un digiuno di dialogo di 3 giorni per la libertà del Panchen Lama, seconda autorità religiosa del buddismo tibetano, e del dissidente cinese Wei Jingsheng.

Da mezzogiorno del 29 settembre alla stessa ora del 2 ottobre, anniversario della nascita del Mahatma Gandhi, centinaia di persone digiuneranno per aprire un dialogo nonviolento con i propri ministri degli esteri chiedendo loro di compiere tutti gli atti possibili per la liberazione del Panchen Lama e di Wei.

Gedhun Choekyi Nyima è un bambino di 7 anni, riconosciuto nel maggio scorso dal Dalai Lama come XI.ma reincarnazione del Panchen Lama. Attualmente è tenuto sotto sequestro a Pechino dalle autorità cinesi. E' il prigioniero politico più giovane al mondo.

Wei Jingsheng, leader del movimento "Muro della Democrazia" è uno dei più noti dissidenti al regime di Pechino. Sta scontando, in gravi condizioni di salute, una nuova condanna a 15 anni di carcere duro per "attività sovversive". E' in corso anche una campagna internazionale per la sua candidatura a Premio Nobel per la Pace 1997.

Sono già più di 350 le persone che hanno comunicato la loro partecipazione al digiuno. Il 2 ottobre i digiunatori sottoporranno ai ministri degli dei venti Paesi dai quali provengono 2 richieste iniziali: che i propri ambasciatori a Pechino possano incontrare Wei Jingsheng nel carcere di Tansghan, dove è attualmente detenuto, anche allo scopo di poterne constatare le condizioni di salute, e che sia inviata all'ambasciatore della Repubblica popolare di Cina una nota in cui viene chiesto al Governo di Pechino di ricondurre Gedhun Choekyi Nyma, nel suo monastero di Tashi Lumpo in Tibet.

Tra gli altri parteciperanno alle giornate di digiuno: Carla ROCCHI, sottosegretario di Stato del governo italiano, i deputati Tereza GANZA-ARAS e Stjepan RODES (Croazia), Flavio RODEGHIERO e Fabio CALZAVARA (Italia) e Dumitru CALANCE (Romania), Suzana DEWA, presidente di Amnesty International (sezione slovena), Piero VERNI, presidente di Italia-Tibet, Giorgio ZHEJI, rettore dell'Accademia di Tirana, Thomas NAGANT e Patrick MATON, presidente e segretario "Amis du Tibet" (Belgio) Claude LEVENSON, scrittrice, presidente del CSPT di Ginevra, Françoise BONZON, presidente d'ECO-TIBET, Robert TRAER dell'"International Association for Religious Freedom" di Oxford, Tibor HENDREI, Presidente della "Tibetet Segito Tarsasag" di Budapest, Marcelle ROUX, presidente di "France-Tibet", Jordhen CHAZOTSANG, presidente "Canada Tibet Committee"; Daniel HODEL, presidente "Tibetan Rights Campaign" (USA); Tsering YANGDON, "Tibetan Women's Association"; Konstantin ADZHAROV, presidente Partito Repubblicano Cristiano di Bulgaria.

Partito Radicale

 
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