dichiarazione di Sergio D'Elia, segretario di Nessuno tocchi Caino
"La riforma proposta da Dini nel suo intervento all'Onu non è solo quella del Consiglio di Sicurezza ma anche della giustizia internazionale attraverso la moratoria sulla pena di morte e la creazione del Tribunale internazionale per i crimini contro l'umanità. Una moratoria delle esecuzioni proclamata dall'Onu si rivolgerebbe a 94 Paesi della Comunità internazionale che ancora uccidono. Proprio oggi in Sudafrica, il Presidente Mandela ha detto "no" al referendum sulla reintroduzione della pena di morte. Il Paese di Mandela ha applicato per 5 anni la moratoria delle esecuzioni. La dichiarazione di Dini è un segnale importante. L'Italia potrebbe tornare protagonista all'Onu della battaglia per i diritti umani, come fu nel '94 con il governo Berlusconi."