Bruxelles, 30 settembre 1996
Ernesto Caccavale, deputato di Forza Italia al Parlamento europeo e Vicepresidente della Commissione europea per i diritti dell'uomo, ha aderito all'iniziativa promossa in tutto il mondo dal Partito Radicale a favore della libertà per il Tibet occupato e per la democrazia in Cina.
Il 29 settembre è infatti iniziato un simbolico digiuno di tre giorni promosso da numerose Organizzazioni che si occupano di diritti umani, per sensibilizzare l'opinione pubblica ed i Ministri degli Esteri delle rispettive nazioni sulla grave situazione politica in Cina e per chiedere l'immediata scarcerazione di Gedhum Choeki Nyima e di Wei Jingsheng.
Gedhum Choekyi Nyima, di appena 7 anni, XI Panchen Lama (seconda autorità religiosa del buddismo tibetano) è stato sequestrato ed imprigionato a Pechino con la sua famiglia e cinquanta religiosi del monastero di Tashi Lumpo in Tibet, sede storica del Panchen Lama.
Wei Jingsheng, leader del movimento 'Il Muro della democrazia' è il più famoso dissidente democratico cinese: arrestato nel 1979, fu condannato a 15 anni di prigione per 'crimini controrivoluzionari'. Durante questi 15 anni Wei non smise mai di denunciare le violazioni dei diritti umani in Cina e nel Tibet. Rilasciato nel 1993, è stato di nuovo arrestato nel 1995 e condannato ad una nuova pena di 15 anni. Attualmente versa in condizioni di salute molto preoccupanti.
Numerosi parlamentari europei, tra cui Ernesto Caccavale, hanno proposto per Wei Jing Seng l'attribuzione del Premio Sacharov 1996, il più insigne riconoscimento del Parlamento Europeo a favore di chi si è particolarmente distinto nel rispetto dei diritti umani e civili.
Wei è stato anche proposto come candidato al Premio Nobel per la Pace 1997 da 360 persone (229 parlamentari, 130 professori universitari ed un membro di governo).