FIRENZE - TOSCANACOMUNICATO STAMPA
LIBERTA' E DEMOCRAZIA IN CINA. LIBERTA' PER IL TIBET.
29 SETTEMBRE - 2 OTTOBRE. DIGIUNO DI DIALOGO PER LA LIBERAZIONE DEL PANCHEN LAMA E DI WEI JINGSHENG. PIU' DI 1300 PERSONE IN DIGIUNO.
CENTODICIANNOVE I PARTECIPANTI IN TOSCANA.
DOMANI MANIFESTAZIONE DAVANTI ALLE PREFETTURE DELLA TOSCANA
Firenze, 1 Ottobre 1996. Sono più di 1.300, da 28 paesi, le persone che hanno deciso di digiunare per uno, due o tre giorni. Una iniziativa nonviolenta e di dialogo con i ministri degli esteri di 28 paesi del mondo affinché essi compiano tutti gli atti possibili per la liberazione del Panchen Lama(un bimbo di 6 anni, erede del Dalai Lama, e tenuto in carcere per mortificare la massima autorita' religiosa tibetana e sminuire la sua lotta di liberazione dall'oppressore cinese) e del dissidente cinese in carcere Wei Jingsheng, candidato a Premio Nobel per la Pace 1997.
All'azione, promossa dal Partito Radicale con il sostegno di decine di Tibet Support Group e di altre organizzazioni politiche, religiose e culturali, hanno aderito anche numerosi parlamentari.
In Toscana partecipano al digiuno 119 persone, di tutte le piu' importanti citta'.
Domani 2 ottobre, alle ore 12, delegazioni dei digiunatori, si recheranno presso le Prefetture di Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Pisa ed Arezzo, e con manifestazioni e richieste di incontri con il Prefetto, chiederanno al rappresentante del Governo che sia segnalata la loro iniziativa al nostro ministro degli Esteri e al Presidente del Consiglio, perche' facciano i dovuti passi nei confronti del Governo della Repubblica Popolare Cinese
A Firenze, l'appuntamento e' alle 12, in via Cavour, dove una delegazione di digiunatori manifestera' in maniera pacifica e nonviolenta.