DOMANI A ROMA ALLE ORE 13,00 MANIFESTAZIONE DEI DIGIUNATORI DAVANTI AL MINISTERO DEGLI ESTERI PER CHIEDERE CHE IL GOVERNO ITALIANO COMPIA TUTTI GLI ATTI NECESSARI PER LA LIBERAZIONE DEL PICCOLO PANCHEN LAMA E DEL DISSIDENTE CINESE WEI JINGSHENG.

MANIFESTAZIONI CONTEMPORANEE IN NUMEROSI PAESI DEL MONDO DELLE OLTRE 1.300 PERSONE IN 30 PAESI CHE DIGIUNANO: TRA LORO DECINE DI PARLAMENTARI E MEMBRI DI GOVERNO.

IN ATTESA DELLA FISSAZIONE DI UN INCONTRO CON IL MINISTRO DINI.

Roma, 1. ottobre 1996. Nel silenzio pressocché assoluto dei media italiani, è giunta al suo secondo giorno la mobilitazione mondiale per la liberazione di due prigionieri politici, che domani vedrà il suo culmine nell'anniversario della nascita di Gandhi. Per la liberazione di:

- il Panchen Lama, la seconda autorità spirituale del Buddhismo tibetano, un bambino di 7 anni segregato da oltre un anno insieme alla sua famiglia dalle autorità di Pechino;

- il dissidente cinese Wei Jingsheng, detenuto per 14 anni e di nuovo arrestato nel 1995 e condannato ad altri 15 anni di carcere per avere proposto che alle 4 modernizzazioni di Deng ne venisse aggiunta una quinta, la democrazia.

Domani a Roma avrà luogo una manifestazione davanti al Ministero degli Affari esteri, mentre attendiamo una risposta dal Ministro Dini per la fissazione di un incontro con i digiunatori.

Ricordiamo che sono oltre 1.300 coloro che digiunano su questi specifici obiettivi, in 30 paesi, rivolgendosi ai propri governi. Tra questi decine di parlamentari, una dozzina dei quali in Italia, appartenenti a tutti gli schieramenti politici.

Nella speranza che anche dal Ministero degli Esteri italiano giunga la disponibilità e la fissazione di un incontro, saremo domani dalle ore 13,00 a Roma davanti al Ministero degli esteri.

Partito Radicale

transnazionale e transpartito

Tel.: 06/689791