LE INIZIATIVE DEL "COMITATO UMBRIA PER IL TIBET":
- RICHIESTO AI QUARANTA CONSIGLIERI DEL COMUNE E AI PRESIDENTI DI CIRCOSCRIZIONE DI ATTIVARSI PER CONFERIRE LA CITTADINANZA ONORARIA AL DALAI LAMA.
- DEPOSITATA UNA MOZIONE IN PRIMA CIRCOSCRIZIONE
- RICHIESTA L'ESPOSIZIONE DELLA BANDIERA TIBETANA ALL'UNIVERSITA' PER STRANIERI
Continuano le iniziative del "Comitato Umbria per il Tibet" per sensibilizzare l'opinione pubblica sul dramma del popolo tibetano in vista dell'organizzazione di una marcia della pace Perugia - Assisi prevista per settembre 1997.
Con una lettera inviata ai quaranta Consiglieri comunali di Perugia e ai tredici Presidenti delle circoscrizioni, il Comitato ha proposto di attivare tutte le iniziative istituzionali necessarie perchè il Comune di Perugia "Città della pace" conferisca la cittadinanza onoraria al Dalai Lama, capo del governo tibetano in esilio, così come hanno fatto numerose città di tutto il mondo e, ultimamente, in Italia, Palermo e Pisa.
Nella lettera si afferma in particolare che: "negli scorsi decenni, seguendo proprio gli insegnamenti di Aldo Capitini, a Perugia, in Umbria, si è dimostrato, (cominciando con la I· Marcia della Pace Perugia - Assisi del 1961, e con quelle che sono seguite dopo la sua morte), che singole persone, piccoli gruppi, possono mobilitare le moltitudini, e insieme lottare per il superamento di barriere ideologiche, culturali, religiose, per affermare il diritto dei popoli di ogni parte del mondo alla pace, alla democrazia, alla libertà. "
Immediata la reazione della prima Circoscrizione dove il Consigliere di A.N. Mauro Brachelente ha già depositato una mozione con la quale si propone all'Amministrazione Comunale di voler concedere la cittadinanza onoraria della nostra città al Dalai Lama, capo riconosciuto del popolo tibetano in esilio".
Il Comitato fa appello a tutti i Consiglieri comunali e circoscrizionali perchè raccolgano questa proposta come alta espressione simbolica di significato politico.
Il Comitato ha poi inviato una bandiera del Tibet al Rettore dell'Università per Stranieri di Perugia, Prof. Paola Bianchi De Vecchi chiedendole di esporla insieme a tutte le altre bandiere del mondo sul bancone principale di questa importante istituzione perugina. Nella lettera di accompagnamento è affermato che: "occorre far crescere, in primo luogo nelle Scuole e nelle Università, la consapevolezza della lotta del popolo della nonviolenza, il popolo Tibetano." Al momento, nessuna risposta è arrivata dal Rettorato.
per il "Comitato Umbria per il Tibet"
Andrea Maori
Perugia, 5 ottobre 1996
a ai quaranta Consiglieri comunali di P