La strategia del Pr mira al rafforzamento nella democrazia delle istituzioni sovranazionali nel rispetto dei diritti umani.
Si potrebbe immaginare quindi una prima iniziativa di dialogo diretto ed esplicito con le autorità cinesi nello spirito "un po' della nostra terra per il rispetto delle vostre leggi".
In pratica si tratterebbe di organizzare una serie di manifestazioni di fronte alle ambasciate cinesi in cui i partecipanti gettino una manciata di terra presso il cancello con un fogliettino riportante il testo di una o più leggi cinesi che istituiscono una qualche protezione nei confronti dell'individuo di cui noi denunciamo la mancata applicazione (ad esempio le leggi contro la tortura).
Dopo una giornata iniziale con, se possibile, la partecipazione del Dalai Lama a Bruxelles, l'iniziativa potrebbe proseguire invitando tutti i cittadini a "passare" davanti all'ambasciata per lanciare la manciata di terra ed i fogliettini che comunque dovremo distribuire.
Certo i tibetani che partecipassero alla manifestazione dovrebbero procurarsi terra tibetana "originale".