L'idea - chiamiamola - "terra" la ritengo molto carina per una azione che richiami l'attenzione della stampa e di altri sulle violazioni dei diritti umani in Cina. Ma ritengo anche che in quella giornata (il 10 dicembre) si debba proseguire nell'azione di dialogo con i ministri degli esteri, iniziata col digiuno del 2 ottobre. Il nostro interlocutore non puo' essere in questa fase l'ambasciatore cinese: cosa possiamo aspettarci se non la solita e consueta presa di posizione ortodossa? Niente altro. Dobbiamo spingere invece nel tentare di aprire un forte dialogo con i nostri governi sulla base di una campagna sempre piu' legata a livello internazionale, in un continuo crescendo di iniziative nonviolente. Quindi ripeto quanto scritto nel numero 39 del "Tibet Cina Fax" che la soluzione al momento piu' opportuna, mi sembra, e' quella di organizzare per il 9 e 10 dicembre (inizio ore 13 del 9) una "24 ore di Walk Around" attorno ai ministeri degli esteri di piu' capitali in Europa, ma non solo, per la liberta' de
l Panchen Lama e di Wei Jingsheng. Le "partecipazioni" sono gia' aperte.....