Inseriamo, seppur in ritardo, la traduzione di due ulteriori articoli apparsi sulla stampa ungherese in occasione del digiuno di dialogo del 29 settembre - 2 ottobre.
Digiunatori
("Nograd Megyei Hirlap", quotidiano, Salgotarian, 1 ottobre)
Partecipano anche digiunatori ungheresi all'iniziativa internazionale di tre giorni, con la quale si vuole richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica e dei politici sulla insostenibile situazione di due detenuti in Cina - un bambino di 7 anni riconosciuto dal Dalai Lama come XI. Panchen Lama ed un militante di diritti umani. Questo e' stato comunicato ieri alla conferenza stampa di Budapest del Partito Radicale Transnazionale e del Tibet Support Group di Ungheria. I portavoce Massimo Lensi e Jankovich Tibor hanno detto, che i digiunatori ungheresi hanno scritto una lettera aperta al ministro degli esteri ungherese, Laszlo Kovacs. Gli hanno chiesto di fare tutto il possibile perche' il bambino Gedhun Choekyi Nyima, possa occupare il suo posto di seconda autorita' religiosa del buddismo tibetano. Vorrebbero inoltre, che l'ambasciatore ungherese di Pechino andasse a visitare Wei Jingsheng militante dei diritti dell'uomo, detenuto nel carcere di Tangshan. I parlamenti belga, tedesco e del Liechtenstein hanno
condannato con alcune risoluzione l'aggressione cinese in Tibet. Si aspetta un documento simile anche dal parlamento ungherese.
Foto: FEB / Kallus Gyorgy
Didascalia della foto: sono in mille in tutto il mondo
----
Digiuno mondiale
("Pesti Riport", settimanale, Budapest, 27 settembre)
C'e' al mondo un bambino, che ha appena compiuto i 7 anni, ed e' lui il prigioniero politico piu' giovane del mondo. Per i credenti lui e' l'undicesima reincarnazione del Panchen Lama. Le autorita' cinesi sicuramente non hanno dubbi a proposito, visto che tengono il bambino in sequestro da diversi mesi... C'e' al mondo un uomo, uno dei piu' conosciuti e famosi dissidenti del regime di Pechino. Anche lui e' prigioniero politico detenuto in Cina. Sta scontando i suoi 15 anni di condanna in condizioni di salute precarie... Ci sono al mondo numerose organizzazioni politiche, culturali e religiose che adesso sono intervenute insieme per la loro liberta'. Hanno chiamato tutti quelli che pensano come loro e che sentono compassione per i due prigionieri, ad un digiuno mondiale, ad una manifestazione comune. Per protesta contro i provvedimenti cinesi, anche l'organizzazione budapestina del Partito Radicale Transpartitico e Transnazionale ha aderito all'iniziativa ed ha organizzato un digiuno. Nel nostro paese fino ad
oggi hanno segnalato l'adesione al digiuno 350 persone, che vogliono cosi' protestare contro i provvedimenti cinesi. Gli organizzatori e i simpatizzanti vorrebbero, che l'ambasciatore ungherese a Pechino faccia qualcosa per i due detenuti, che li visiti in prigione e che si assicuri che siano in buone condizioni di salute. I digiunatori ungheresi vorrebbero, che i nostri politici comincino ad aprire un rapporto con l'ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese di Budapest, cosi che lui chieda alle autorita' del suo paese di lasciar libero il bambino riconosciuto come la reincarnazione del Panchen Lama e il militante pacifista. Il digiuno mondiale dura dalle 12 di mezzogiorno del 29 settembre, fino alle 12 del 2 ottobre.
(traduzioni dall'ungherese a cura di Tiziana Bonafedi, sede PR di Budapest)