La Repubblica, sabato 26 ottobre, pg 13
Dura protesta di Pechino
Il "Sakharov" al dissidente Wei Jingsheng
Strasbourgo - Il Parlamento europeo ha assegnato il premio Sakharov al dissidente cinese Wei Jingsheng. Il riconoscimento giunge il giorno dopo una dura protesta del governo cones3e contro la decisione di Strasbourgo di invitare il Dalai Lama, il leade tibetano in esilio. Il premio consiste in 15.000 ECU ed è stato assegnato in precedenza al presidente sudafricano Nelson Mandela e alla leader della dissidenza birmana Aung San Suu Kyi, ambedue anche premi Nobel.
Il governo cinese accusando il Parlamento europeo di "ingerenza negli affari interni della Cina" ha espresso "indignazione e ricrescimento" per l'assegnazione del premio al "criminale" Wei Jingsheng. Soddisfazione è stata invece espressa dal fratello del dissidente. " ne siamo molto felici - ha detto Wei Xiaotao - perché ciò è segno di comprensione e interese da parte del Parlamento europeo. Per Jingsheng sarà una buona notizia, anche se non credo avrà effeti concreti sulla sua situazione". Il dissidente, che di professione è elettricista e ha 46 anni, era stato condannato a 14 anni di carcere.