Istituzione di una corte penale internazionale

L'Assemblea Generale,

Considerata la risoluzione 47/33 del 25 novembre 1992, in cui si richiedeva alla Commissione di Diritto Internazionale (ILC) di iniziare l'elaborazione di una proposta di statuto per un tribunale internazionale,

Considerata la risoluzione 48/31 del 9 dicembre 1993, in cui si richiedeva alla ILC di continuare il proprio lavoro sulla bozza di statuto per la corte internazionale, con la prospettiva di terminarlo per la 46a sessione della Commissione stessa del 1994,

Considerato inoltre che la ILC ha adottato una proposta di statuto per una corte penale internazionale [1] durante la sua 46a sessione e che raccomanda che una conferenza internazionale di plenipotenziari sia convocata per studiare la bozza di statuto finalizzato ad una convenzione per l'istituzione di un tribunale internazionale permanente,

Considerata la risoluzione 49/53 del 9 dicembre 1994, in cui e' stato deciso che un comitato ad hoc aperto a tutti gli stati membri delle Nazioni Unite o membri di agenzie specializzate, prende in considerazione le questioni sostanziali ed economiche piu' rilevanti emerse dalla bozza di statuto preparato dalla ILC e, alla luce di dette considerazioni, stabilisca i passi necessari per la convocazione di una conferenza internazionale di plenipotenziari,

Considerate le risoluzioni 50/46 del 18 dicembre 1995, in cui e' stato deciso, alla luce del rapporto dei comitati ad hoc, di istituire un comitato preparatorio aperto a tutti gli Stati Membri delle Nazioni Uniti, o membri di agenzie specializzate o dell'Agenzia Internazionale sull' Energia Atomica, per proseguire le discussioni sulle maggiori questioni di ordine sostanziale e amministrativo emerse dalla bozza preparata dalla ILC; tenendo di conto i differenti punti di vista espressi durante gli incontri, nella stesura dei testi, con la previsione di preparare un testo consolidato ampiamente accettabile per una convenzione sulla corte internazionale permanente come primo passo verso una conferenza di plenipotenziari. La risoluzione prevede inoltre che il lavoro del Comitato Preparatorio sia basato sulla proposta di statuto preparato dalla ILC tenendo conto del rapporto dei comitati ad hoc e dei commenti scritti presentati dagli Stati al Segretario Generale inerenti la proposta di statuto per un tribunale int

ernazionale permanente come stabilito dal paragrafo 4 della risoluzione 49/53 dell'Assemblea Generale includendo, se opportuno, contributi di organizzazioni rilevanti.

Visto che il Comitato Preparatorio ha discusso le piu' importanti questioni di carattere amministrativo emerse dalla proposta di statuto e ha proceduto nel prendere in considerazione bozze di testi in previsione della stesura di un testo consolidato ampiamente accettabile da proporre come base di discussione per l'effettiva istituzione di una corte internazionale permanente.

Visto che il Comitato Preparatorio, alla luce dei progressi fatti e del crescente interesse della comunita' internazionale per la creazione di una corte internazionale permanente, raccomanda che l'Assemblea Generale riaffermi il mandato del Comitato Preparatorio e gli dia ulteriori direzioni di lavoro;

Visto inoltre che il Comitato Preparatorio ricorda che l'Assemblea Generale ha, con la Risoluzione 50/46 del 11 dicembre 1995, deciso di durante la 51a sessione, alla luce del rapporto del Comitato Preparatorio, di convocare una conferenza internazionale di plenipotenziari che termini ed adotti una convenzione per l'istituzione di una corte penale internazionale, stabilendone la data e la durata;

Visto che il Comitato Preparatorio, preso atto che si tratta di materia di discussione per l'Assemblea Generale, tenendo conto delle suo schema di lavoro, considera realistica la convocazione della conferenza diplomatica di plenipotenziari nel 1998;

espresso il profondo apprezzamento per la rinnovata offerta del Governo italiano di ospitare la conferenza per l'istituzione di una corte penale internazionale,

1. prende nota del rapporto del Comitato Preparatorio per l'Istituzione di una Corte Penale Internazionale, includendo le raccomandazioni ivi contenute, ed esprime il proprio apprezzamento al Comitato stesso per l'utile lavoro svolto;

2. Decide di riaffermare il mandato al Comitato Preparatorio con le seguenti direttive:

a) incontrarsi 3 o 4 volte per un totale di 9 settimane prima che la conferenza diplomatica organizzi propri lavori affinche' esso possa terminarli per l'aprile 1998 consentendo cosi' la PIU' vasta partecipazione di stati. Il lavoro deve essere organizzato in gruppi di lavoro aperti che si dovranno concentrare sulle negoziazioni delle proposte in visione della produzione di un testo consolidato ampiamente accettabile da presentare alla Conferenza Diplomatica. I vari incontri dei gruppi di lavoro non potranno essere simultanei. L'organizzazione dei lavori dovra' essere trasparente e dovra' essere condivisa da accordi generali per assicurare l'universalità' degli stessi. La presentazione di rapporti dei singoli dibattiti non sara' richiesta. Interpreti e traduttori saranno disponibili nei gruppi di lavoro.

b) gli argomenti che dovranno essere trattati dal Comitato Preparatorio sono:

1. elenco, definizione e elementi di crimine

2. principi di diritto penale e pene

3. organizzazione della corte

4. procedure

5. complemantarita' e inizio delle procedure

6. cooperazione con gli stati

7. istituzione del Tribunale internazionale e sui rapporti con le UN

8. clausole finali e aspetti finanziari

9. varie ed eventuali

3. decide che il Comitato Preparatorio che si incontrera' dal .... al .... di febbraio, dal.... al .... di aprile e dal .... al ....agosto 1997, e richiede al Segretario Generale di fornire al Comitato Preparatorio tutte le attrezzature necessarie affinche' possa espletare il proprio lavoro;

4. decide inoltre che nel 1998, il Comitato Preparatorio si incontrera' dal .... al .... febbraio/marzo/aprile, e che la conferenza diplomatica si terra' nel 1998 per terminare e adottare una convenzione per l'istituzione di un tribunale internazionale permanente;

5. esorta la partecipazione al Comitato Preparatorio del PIU' largo numero di stati possibile in modo da promuovere un sostegno universale per una corte internazionale;

6. richiede al Segretario Generale di istituire un fondo speciale per la partecipazione dei paesi poveri e in via di sviluppo ai lavori del Comitato Preparatorio e alla Conferenza Diplomatica di plenipotenziari e chiede ai singoli stati di contribuire volontariamente a detto fondo;

7. decide di includere nell'agenda provvisoria della propria 52a sessione un argomento intitolato " istituzione di una corte penale internazionale" affinche' si possano prendere tutti gli accordi necessari per la conferenza diplomatica del 1998.