COMUNICATO STAMPA
VERTICE FAO: LA QUESTURA DI ROMA VIETA LA MANIFESTAZIONE DEL 16 NOVEMBRE CON LE BANDIERE TIBETANE. LA QUESTURA PRESCRIVE OVE SI DEBBA MANIFESTARE. SI CONFRONTI CON LE DECINE DI MANIFESTAZIONI CHE SI TENGONO OGNI GIORNO A RIDOSSO DEL PALAZZO DI VETRO DELL'ONU. NATURALMENTE MANIFESTEREMO UGUALMENTE.
APPUNTAMENTI: SABATO 16 NOVEMBRE ALLE ORE 12 AL QUIRINALE DOVE IL PRESIDENTE SCALFARO RICEVERA' IL PREMIER CINESE LI PENG E ALLE ORE 15 IN PIAZZALE UGO LA MALFA.
LETTERA APERTA AL MINISTRO DELL'INTERNO, CON ALLEGATI.
Roma, 15 novembre 1996
Pregiatissimo Sig. Ministro Napolitano,
abbiamo notificato alla Questura di Roma che alle ore 15,00 del 16 novembre terremo in Largo Ugo La Malfa una manifestazione con bandiere tibetane, allo scopo di evitare che si dimentichi che il Primo Ministro della Repubblica Popolare Cinese Li Peng, tra i partecipanti al Vertice FAO, è primo Ministro di un regime che ha invaso il Tibet, che reclude i dissidenti per decenni - tra questi il Premio Sacharov Wei Jingsheng -, che organizza i Laogai, che viola ogni Convenzione internazionale in materia di rispetto della persona.
Come risulta dal preavviso presentato alla Questura di Roma, in alcun caso si intralcerà il movimento dei delegati al Vertice FAO, poiché l'iniziativa si terrà al di fuori delle transenne e dei cordoni posti a sicurezza del Vertice medesimo, ed in una piazza in cui il traffico pedonale non è interdetto. Dal Questore Monaco giunge invece un divieto, unito alla beffa: la Questura dichiara che è vietato manifestare anche al di fuori delle transenne, e si dispone che la manifestazione si tenga in Piazza Campo de' Fiori.
Ci chiediamo e chiediamo a Lei, notoriamente attento alla affermazione della legalità, se questo sia un paese in cui è l'Autorità di Polizia che dispone ove manifestazioni debbano tenersi, e chiediamo di confrontare questo divieto con quanto avviene costantemente davanti al Palazzo di Vetro di New York, a ridosso del quale decine sono le manifestazioni che si svolgono ogni giorno, anche durante le riunioni di massima importanza.
Giacché siamo certi che la Polizia italiana sia in grado di assicurare l'ordine e la sicurezza pubblica almeno quanto la Polizia Usa o di New York, riteniamo che tale divieto della Questura di Roma sia frutto di un riflesso non meditato.
Per questo, Le comunichiamo che manifesteremo nelle forme civilissime annunciate nel preannuncio allegato, ritenendo che a divieti ingiusti non debba obbedirsi.
Con i migliori saluti,
Allegato il preavviso consegnato alla Questura, e il decreto di divieto. MANIFESTAZIONI DOMANI SABATO 16 NOVEMBRE ALLE ORE 12 AL QUIRINALE E ALLE ORE 15 A PIAZZALE UGO LA MALFA.
Partito radicale
tel. 06 689 791
fax 06 688 05 396