1 - CONGRESSO INTERNAZIONALE DEL CORA

Dal 5 al 7 dicembre, a Bruxelles, presso il Parlamento Europeo, si terrà l'8· congresso del CORA. Ai lavori parteciperanno la commissaria europea Emma Bonino, il leader antiproibizionista Marco Pannella e l'economista Antonio Martino, oltre a parlamentari di vari paesi europei. Hanno inoltre confermato la loro disponibilità il Premio Nobel Ilya Prigogyne, il filosofo spagnolo Fernando Savater, il vicepresidente dell'internazionale liberale Carlos Albertos Montaner, il direttore onorario della "National Revue" William Buckley. Nell'ambito dei lavori del congresso si parlerà anche di proibizionismo sulle cure e delle nuove droghe sintetiche. Carmelo Palma, coordinatore nazionale del CORA, ha sottolineato come, dopo la nascita, negli scorsi mesi, del CORA-Belgique, con questo congresso internazionale il CORA intende rilanciare in Europa la lotta e l'organizzazione antiproibizionista, scegliendo di operare ad un livello, quello sovranazionale, che è tale da consentire una reale e profonda conversione delle polit

iche sulle droghe.

2 - PROCESSO PER SPACCIO A MARCO PANNELLA

Il 6 dicembre comincerà a Roma il primo dei procedimenti penali che vedono Marco Pannella imputato di spaccio di droga. Il 29 dicembre '95, a piazza Navona, il leader antiproibizionista distribuì hashish e marijuana per denunciare la legge proibizionista che si dimostra ogni giorno il vero mezzo di passaggio dalle droghe leggere a quelle pesanti, senza per altro riuscire a frenare il traffico clandestino. Pannella, che non gode di alcuna immunità parlamentare, ha annunciato che si batterà contro ogni ipotesi di archiviazione dei procedimenti che lo riguardano e chiede che la legge sia "fatta valere" per lui come per le migliaia di giovani che vengono fermati dalla polizia, trattenuti, accusati di spaccio per pochi grammi di cannabis o per il semplice fatto di essersi passati una "canna".

3 - AUTODENUNCIA DEL DOTTOR IGNAZIO MARCOZZI ROZZI

Questa mattina, alla 1000a ora della maratona oratoria per la difesa dei 20 referendum riformatori, il dottor Marcozzi Rozzi si è autodenunciato per aver prescritto morfina ad un suo paziente tossicodipendente che non può assumere metadone. Ricordiamo che attualmente la morfina non può essere impiegata come farmaco sostitutivo nella cura della tossicodipendenza da eroina. Con questo gesto di disobbedienza civile nonviolenta il dottor Marcozzi Rozzi intende denunciare uno degli effetti perversi del proibizionismo, il proibizionismo sulle cure che impedisce ai medici di agire secondo scienza e coscienza nella terapia della tossicodipendenza.

4 - INIZIATIVE INTERNAZIONALI

Pannella ha infine confermato l'intenzione di recarsi alle Maldive per effettuare la cessione gratuita di piccole quantità droghe leggere e, quindi, di farsi arrestare, nel caso in cui fallissero gli altri tentativi in corso per scarcerare i due cittadini italiani condannati all'ergastolo per il possesso di mezzo grammo di hashish. Pannella ha ribadito come l'incredibile disciplina a cui il mero consumo di sostanze illegali è sottoposto in alcune aree del mondo continui sempre più a rappresentare l'alibi ed il pretesto per la sospensione e l'abolizione dei diritti civili, e per l'imposizione di regimi di polizia. Ha dunque sottolineato come l'iniziativa del Partito Radicale e del CORA per la denuncia e la revisione delle Convenzioni Internazionali, si connoti sempre più come iniziativa per il diritto e per la democrazia in tutto il mondo.