Nell'articolo su Belgrado si riportano le dichiarazioni di Vesna Pesic, la cinquantenne professoressa di Sociologia che guida il fronte delle opposizioni assieme a Vuk Draskovic e Zoran Djindjic "La Pesic rappresenta sicuramente il volto più affidabile dell'opposizione" (su "Reoubblica" di oggi c'è un'intevista a Djindjic che cerca di giustificare l'appoggio dato a Karadzic, ndr).

Nell'artiolo su Sarajevo si parla dell'uccisione di Nezdad Ugljen, vicecomandante del controspionaggio bosniaco.

Fra le varie ipotesi dell'omicidio anche questa: "Lo 007 bosnaico stava indagando sui boss della malavita organizzata di Mostar e si preparava a inviare un dossier al TRibunale dell'Aja...Ugljen era l'ufficale di contatto tra il Tribunale dell'Onu per i crimini di guerra e il Governo bosnaico. Rintracciare i responsabili dei massacri era uno dei suoi compiti principali..."