Bollettino di informazione sulle campagne del Partito Radicale transnazionale per la libertà del Tibet e per la democrazia in Cina.
"I truly believe that individuals can make a difference in society. Since periods of great change such as the present one come so rarely in human history, it is up to each of us to make the best use of our time to help create a happier world".
Tenzin GYATSO, XIV.mo Dalai Lama, 1992
Numero 46 del 13 dicembre 1996
Redazione: Massimo Lensi, Dorottya u. 3.III.em 6. - 1051 Budapest (H) - Tel. +36-1-266.34.86 - 266.09.35 - Fax. 11.87.937 - e-mail M.Lensi@agora.stm.it - WWW-Url: http//:www.agora.stm.it/pr - Telnet: Agora.stm.it
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Pubblicato in inglese, francese, spagnolo, italiano, ungherese, croato e rumeno.
DOPO IL WALK AROUND.
LA PROSSIMA TAPPA: RAGGIUNGERE L'OBIETTIVO DELLE 1.000 ADESIONI A SOSTEGNO DI WEI JINGHSENG PERMIO NOBEL PER LA PACE, ENTRO IL 31 GENNAIO.
La "24 ore" di Walk Around di fronte ai Ministeri degli esteri per chiedere la liberazione del Panchen Lama e di Wei Jingsheng si è appena concluso con un buon successo di partecipazioni. Come al solito, anche se con delle notevoli eccezioni, gli organi di informazione hanno preferito disertare l'avvenimento. Questo ormai ben conosciuto atteggiamento ci deve pero' mettere in guardia per la manifestazione "Ginevra 1997" e portarci a moltiplicare i nostri contatti con i giornalisti.
Ma un'altra scadenza sta velocemente arrivando. Importante quanto le due sopra ricordate. Tra meno di 6 settimane dovremo consegnare al Comitato Nobel le proposte di candidatura per Wei Jingsheng Premio Nobel per la Pace 1997. Siamo giunti in queste ore a quota 700 di parlamentari, professori universitari, membri di governo e premi Nobel per la Pace, raccolte attraverso lo sforzo di 10 mesi di lavoro, di spedizioni postali e di contatti personali. Sono ancora poche per avere la certezza che la candidatura di Wei rientri nel gruppo dei 5 o 6 candidati sui quali il Comitato Nobel si esprimerà agli inizi del mese di ottobre. E per giunta siamo a ridosso del periodo natalizio quando parlamenti e università chiuderanno per le vacanze.
Occorre in queste ultime settimane concentrare le nostre energie per questo appuntamento, cercando di contattare i parlamentari ed i professori universitari sin nelle loro case, telefonando e spedendo il materiale informativo con urgenza.
Il Partito Radicale ha aperto, inoltre, la campagna di iscrizioni per il 1997. Una campagna che dai primi segnali che ci giungono stenta a decollare, specialmente tra gli amici che con noi sono stati promotori delle numerose iniziative per la libertà in Tibet e per la democrazia in Cina. Non possiamo far altro che ripetere quanto più volte scritto, invitandovi ad iscrivervi a questa internazionale nonviolenta. Un partito che ha deciso di dedicare in maniera prioritaria anche per il 1997, le proprie energie alla difesa della democrazia, alla lotta democratica e nonviolenta per liberare il Tibet occupato, cosi' come per accellare il processo di democratizzazione in Cina.
Buon lavoro!
RESOCONTI SUI WALK AROUND E LE MANIFESTAZIONI PER WEI E PER IL PANCHEN LAMA
Si sono da poco conclusi i WA attorno ai Ministeri degli Esteri di numerose capitali. Di seguito pubblichiamo delle brevi cronache di quanto è accaduto durante le 24 ore. Non ci sono state ancora inviate le cronache dei WA da Parigi e Lione che pubblicheremo nel prossimo numero di "Tibet - Cina Fax" insieme alla "Rassegna Stampa del Walk Around".
* BRUXELLES
Più di 100 persone hanno partecipato a Bruxelles al Walk Around organizzato da "Les Amis du Tibet" e dal Partito Radicale. Nel tardo pomeriggio è stato dato il via anche ad una fiaccolata alla presenza di un centinaio di persone. Alla conclusione è stata consegnata la lettera indirizzata al Ministro degli Esteri belga. Tra i numerosi partecipanti François Roelant Du Vivier, deputato regionale FDF-PRL, ex deputato europeo. L'iniziativa è stata quasi totalmente ignorata dai media nazionali.
* NEW YORK
Numerose persone hanno partecipato alla fiaccolata conclusiva dell'iniziativa a New York. Alcuni oratori, tra cui il rappresentante di Sua Santità a New York, Kusur Dawa Tsering, in rappresentanza delle varie organizzazioni aderenti all'iniziativa si sono alternati sul palco predisposto in Ralphe Bunche Park prima della marcia che li ha condotti a Times Square. Al presidio conclusivo ha partecipato tra gli altri il deputato democratico Benjamin A. Gilman.
* ROMA
Una sessantina di persone si sono alternate a Roma di fronte al palazzo della Farnesina, sede del Ministero degli Esteri italiano. A conclusione del WA una delegazione composta da tutti i senatori della Lega Nord, guidati dal capogruppo Speroni, e da Paolo Pietrosanti del PR è stata ricevuta dal Ministro Plenipotenziario Sardo al quale sono state esposte le ragioni dell'iniziativa.
* BUDAPEST
Circa 40 persone hanno partecipato al WA nella capitale ungherese. L'iniziativa si è conclusa con una conferenza stampa di rappresentanti della "Tibetet Segito Tarsasag" e del PR di fronte all'entrata principale del Ministero degli Esteri sul lungo Danubio. Buoni i passaggi sugli organi di informazione.
* MOSCA
A Mosca il WA è stato interrotto alle 16.30 quando due guardie della Milizia hanno arrestato Vladimir Parfenov e Viktor Doludenko, entrambi militanti del PR. Solo dopo 4 ore i due radicali sono stati rilasciati. Dirigenti del PR hanno immediatamente convocato una conferenza stampa sul grave accaduto denunciando le evidenti violazioni della legge in materia di organizzazione di manifestazioni, da parte delle forze dell'ordine moscovite.
* VIENNA
A Vienna circa 30 persone di "Save Tibet Austria" hanno partecipato al WA. Una delegazione è stata inoltre ricevuta al Ministero degli Esteri austriaco. Dr. Rohan, Segretario Generale del Ministero, Kurt Spallinger, specialista dei problemi asiatici e Christian Strohal, responsabile per i diritti umani, hanno condiviso le richieste dei marciatori e ritenuto opportuno concepire al più presto una azione a livello europeo.
* SOFIA
Il dissidente cubano Luis Ramon Miranda Valdes, il rifugiato liberiano Kortis Orsbound, e diversi scrittori, poeti, musicisti e artisti vari, esponenti del mondo culturale bulgaro hanno partecipato al WA nella capitale bulgara. Circa 25-30 persone, militanti del PR e di "Bulgaria-Tibet" si sono alternate nelle 24 ore di WA a Sofia. Molto rilevante il passaggio sulla stampa e sulle Tv.
* MARSIGLIA
Un buon successo sia sotto l'aspetto delle partecipazioni che di quello dei passaggi sulla stampa è il risultato del WA a Marsiglia organizzato dal CSPTC e da "Tibet Liberte Solidarite". Più di quaranta persone hanno marciato silenziosamente attorno alla Prefettura. I manifestanti hanno esposto quattro striscioni di 8 metri di lunghezza e due immense fotografie di Wej e del Panchen Lama. Uno stand con depliant informativi, petizioni ed altro materiale è stato tenuto aperto per tutte le 24 ore ed ha riscontrato numerose presenze tra i passanti che si fermavano a chiedere maggiori informazioni sulle campagne per la libertà in Tibet, per il Panchen Lama e per Wei.
* BORDEAUX
Un gruppo di persone ha percorso una lunga marcia martedi' dal Municipio di Bordeaux fino alla Prefettura. La manifestazione è stata organizzata da "Asie Pacifique", con il sostegno di "Les Amis de Puntsok Ling" e dell'Associazione Umanitaria "Un dispensaire pour Dharamsala" con la partecipazione di un membro di "Don et Action pour le Tibet - Acquitaine".
* FIRENZE
A Firenze più di 30 persone si sono alternate, giorno e notte, di fronte alla Prefettura del capoluogo toscano. Hanno partecipato anche alcuni militanti di Alleanza Nazionale. Nello stesso giorno sono state depositate mozioni sul Panchen Lama e Wei al Consiglio Provinciale (primo firmatario Pallanti) e al Consiglio Regionale della Toscana (primo firmatario Franci).
* TORINO
Sotto una forte pioggia circa 20 persone hanno partecipato al WA di fronte all Prefettura. Al termine una delegazione è stata ricevuta dal Dr. Garsia della Prefettura torinese.
ALTRE NOTIZIE SUL WALK AROUND
* Il Sindaco della città di Saint-Tropez (Francia), Jean-Michel Couve, ha aderito all'iniziativa organizzando per la giornata uno stand d'informazioni ed una manifestazione per i diritti dell'uomo in Cina ed in Tibet.
* In Croazia una lettera, firmata da alcuni deputati e dal Presidente del Consiglio Comunale di Zagabria Zdravko Tomac, è stata fatta arrivare al Ministro degli esteri Mate Granic. Nella lettera si chiede maggiore impegno da parte del Governo per la libertà di Wei e del Panchen Lama.
WEI JINGSHENG PREMIO NOBEL PER LA PACE 1997
In questi ultimi giorni altri 26 tra parlamentari e professori universitari hanno firmato la proposta di candidatura, portando il totale a 663 candidature (450 parlamentari, 208 professori universitari, tre membri di governo e due premi Nobel per la Pace).
* Parlamentari
Laszlo VARGA (Ungheria, KDNP), Sandor KERESZTES (Ungheria, KDNP), Tabwea TEITINIMAN (Kiribati, Partito Independente), Antonella MULARONI (San Marino), Valeria CIAVATTA (San Marino), Carlo FRANCIOSI (San Marino), Bertrand COUSIN (Francia, RPR), Didier JULIA (Francia RPR), Robert MEHELEN (Lussemburgo, ADR), Volker BECK (Germania, Verdi), Eugéne BERGER (Lussemburgo, DP), Jean Claude PAIX (Francia, UDF), Robson MATT (Nuova Zelanda, Alliance), Klaus BREMER (Finlandia, Swedish People's Party), Jean-Marie ANDRE (Francia, UDF), Laurens Jan BRINKHORST (PE, ELDR), Per GAHRTON (PE, Verdi), Francis DECOURRIERE (PE, PPE), Riccardo NENCINI (PE, PSE), Jan Theodoor HOEKEMA (Olanda, Democrats 66), Stefan GAYTANDZHIEV (Bulgaria).
* Professori universitari di Diritto, Scienze Politiche, Filosofia e Storia
Cees FLINTERMAN (Università di Maastricht), Alessandro BRUSCHI (Università di Firenze), Paul de WAART (Università di Amsterdam), Pietro FANTOZZI (Università di Reggio Calabria), Giovanna DE SENSI SESTITO (Università di Reggio Calabria), Riccardo FUBINI (Università di Firenze).
UNA BANDIERA PER IL TIBET 1997: MENO 2.883 ALL'OBIETTIVO DELLE 3.000 ADESIONI
In questa settimana altre 23 città hanno aderito o confermato la loro adesione 1996 alla campagna "Una bandiera per il Tibet 1997". Altre 23 bandiere tibetane che sventoleranno sui pennoni comunali il 9 e 10 marzo 1997.
* Situazione per paese all'11 dicembre
Conf.96 Ades.97 Totale
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Belgio 19 11 30
Francia 28 11 39
Italia 24 1 25
Lussemburgo 4 - 4
Olanda 1 - 1
Repubblica ceca 1 1
Spagna 6 2 8
Slovenia - 1 1
Ungheria 4 4 8
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Totali 80 14 117
* Le adesioni dal 28 novembre all'11 dicembre (23)
Dall'Ungheria: Katalin KERTI, Sindaco di TATA (a); Mihaly ZOLTAI, Sindaco di NAGYMAROS (a); Maria SZILAGYI, Sindaco di NYIRABRANY (a); Lajos BECZE, Sindaco di TAR (a); dalla Vojvodina: Istvan BACSKULIN, Sindaco di KANIZSA (c); dal Belgio Jean HUON, Sindaco di HOEGAARDEN (a); Hugo PHILTJENS, Sindaco di KORTESSEM (a); J. M. MAES, Sindaco di SOIGNIES (a); Ludwig VANDENHOVE, Sindaco di SINT-TRUIDEN (a); dalla Francia Michel FAURE, Sindaco di NYONS (a); Daniel GRAND, Sindaco di MILLONFOSSE (a); Hervé MARITON, Sindaco di CREST (a); Jean-Pierre BALDUYCK, Sindaco di TOURCOING (a); Raymond COUDERC, Sindaco di BEZIERS, (c); Yves MICHEL, Sindaco di EOURRES (a); Claude VULPTAN, Sindaco di ST-MARTIN DE CRAU (a); Jean-Marie GIRAULT, Sindaco di CAEN, (c); dall'Italia Fabio CECCHERINI, Sindaco di POGGIBONSI (c); Fortunato TURCATO, Sindaco di UGGIATE TREVANO, (c); dalla Spagna Juan Manuel VILLAR CAREAGA, Sindaco di ESCORIAZA (a); Francisco ZAMODIO MEDERO, Sindaco di ISLA CRISTINA, (c); dalla Slovenia Alojz SPRAH, Sindaco di
KIDRICEVO (a).
(a): nuova adesione 1997
(c): conferma 1996
TIBET CINA TELEX
SLOVENIA/NUOVO TIBET SUPPORT GROUP
A Lubiana è stato fondato il 10 dicembre, giornata internazionale dei diritti della persona, un nuovo Tibet Support Group. Il principale obiettivo del neo-TSG sarà quello di sviluppare in Slovenia le iniziative a sostegno delle campagne per la libertà in Tibet cosi' come quelle per preservare l'eredità culturale, linguistica e religiosa del popolo tibetano. Il presidente eletto è Mojca KUSEJ REBOLY alla quale rivolgiamo i migliori auguri di buon lavoro. L'indirizzo del TSG: Prazakova 20, 1000 Ljubljana.
WEI/TORINO
Il 10 dicembre il Consiglio Comunale di Torino (Italia) ha approvato all'unanimità l'ordine del giorno, presentato dal consigliere Carmelo PALMA, di sostegno alla candidatura di WEI Jingsheng a Premio Nobel per la Pace 1997. Il documento tra l'altro impegna il Sindaco e l'amministrazione di Torino "ad operare affinchè in tutti i futuri contatti fra l'Amministrazione comunale e le Autorità cinesi sia posto l'accento sulla necessità di assicurare il rispetto reale dei diritti umani nella Repubblica Popolare di Cina". Iniziative simili, già in preparazione, in altre città andrebbero molteplicate... Prossimamente pubblicheremo il testo approvato dal Consiglio comunale di Torino.
REPUBBLICA CECA/DELEGAZIONE PR
Il 3 dicembre Una delegazione del PR composta da Paolo PIETROSANTI del Consiglio Generale e da Olga CECHUROVA, responsabile per la Repubblica ceca, è stata ricevuta a Praga da Jaroslav BASTA, del Partito Social-democratico e vice-presidente della Commissione Difesa del Parlamento ceco e da Cestmir HOFHANZL, deputato dell'Alleanza Democratica Civica. Entrambi i deputati hanno assicurato il loro impegno per iniziative parlamentari sulla libertà in Tibet e sulla democrazia in Cina, con particolare attenzione all'appello in sostegno alla candidatura di Wei a Premio Nobel per la Pace 1997 e a quello per l'incontro tra il Segretario Generale NU con il Dalai Lama.
RASSEGNA STAMPA
* "Chine: huit Ouighours exécutés" su Libération (Francia) del 6 dicembre. Una rara - quanto importante - notizia sulle repressioni nel Turchestan orientale (la provincia cinese del Xinjiang) ad opera delle autorità cinesi contro la popolazione degli Uiguri, il gruppo etnico di religione musulmana predominante nel Turchestan orientale. Una terra ricca di petrolio, minerali preziosi ed usata dai cinesi per gli esperimenti nucleari grazie al tristemente famoso poligono di Lop Nor.
* "Ancora un 'grande balzo'" di Rosario ALESSANDRELLO, su Il Sole 24 Ore" (Italia) del 27 novembre. Il Consigliere di Confindustria (organismo rappresentativo degli industriali italiani) per i problemi dell'internazionalizzazione analizza il "nono programma economico quinquennale cinese" e ci spiega quanto sia importante e sicuro investire in Cina in questo momento, anche per lo sviluppo sociale del paese. In perfetta sintonia con le "4 modernizzazioni" di Deng.