Dichiarazione di Massimo Lensi, membro del Consiglio Generale del Partito Radicale.
"La sospensione della condanna a morte di O'Dell apre un importante capitolo nella giurisprudenza americana. La stessa sospensione crea un precedente nel paese giuridico dello "stare decisis". Salvera' una vita innocente, ma ancora una volta l'aspetto piu' allarmante e' stato il formarsi di una coscienza mondiale all'ombra del diritto "etico", quello per il quale si condanna o si grazia solo in base alle prove di innocenza o di colpevolezza. Il coro internazionale - dal Pontefice alle organizzazioni internazionali - si e' sollevato sopratutto perche' O'Dell e' - grazie alla prova del DNA - sicuramente innocente. Mi chiedo retoricamente se invece lo stesso coro si sarebbe potuto sollevare con O'Dell colpevole. Oggi in America si salvera' - lo spero - un innocente. Mi auguro che questo sia un ulteriore passo per la formazione di una movimento internazionale, civico e riformatore, contro la pena di morte. Per cambiare in USA le leggi in materia e per chiedere attraverso gli strumenti della disobbedienza civile
la loro modifica e non per affermare principi "etici" di giustizia per errori e manchevolezze del diritto processuale penale."