COMUNICATO STAMPA
Roma, 16 febbraio 1997
IL CASO DEL PICCOLO ALESSIO DI JESI: SE LO SI AFFRONTA E STRUMENTALIZZA COSI', SI ARRIVA AL COMICO. SI PENSI CHE IL SISTEMA ITALIANO ATTRIBUISCE ANCHE AL NASCITURO NON CONCEPITO - E GIUSTAMENTE - DEI DIRITTI EVENTUALI. SE SI GUARDASSE A QUESTA FATTISPECIE GIURIDICA COME SI GUARDA AL CASO DI ALESSIO, ARRIVEREMMO ALLA SOGGETTIVITA' DELLO SPERMATOZOO E DEGLI OVULI. E AI CARABINIERI CHE NE GARANTISCONO L'USO CORRETTO E PROPRIO.
DICHIARAZIONE DI PAOLO PIETROSANTI, CONSIGLIERE GENERALE DEL PR.
Sul caso del piccolo Alessio, il bambino di 4 anni cui a Jesi è stato riconosciuto il diritto di costituirsi parte civile nel procedimento contro un camionista che aveva investito sua mamma all'ottavo mese di gravidanza, Paolo Pietrosanti - Consigliere Generale del Partito Radicale - ha oggi dichiarato:
"La decisione giurisdizionale è interessante; la sarabanda che gli è cresciuta intorno è preoccupante; meglio, è segnale di vera e propria miseria intellettuale.
Alessio, nell'ottavo mese di gravidanza della mamma, era un nascituro concepito. Al nascituro concepito il sistema giuridico italiano attribuisce dei diritti, di vario genere. Così come, soprattutto in materia ereditaria, il sistema italiano attribuisce diritti ereditari al nascituro non concepito. Al nascituro non concepito, ripeto. Il quale non ha personalità giuridica, ma il suo divenire zigote o ragazzino fa sorgere alcune conseguenze. Conseguenze peraltro ragionevoli.
Quel che è assurdo e ridicolo è cercare di far derivare dalla decisione che riguarda il piccolo Alessio conseguenze che non c'entrano nulla.
La sarabanda è colpevole è grave.
Se è vero che a un nascituro non concepito l'ordinamento italiano annette una rilevanza, e protegge i suoi diritti eventuali, e se questo facesse sorgere una personalità piena in capo al del tutto eventuale ragazzino, figuriamoci che cosa ne deriverebbe in termini di logicamente conseguente disciplina dell'uso degli spermatozoi e degli ovuli. Roba da mettere un carabiniere, o un prete, a vigilare sull'uso corretto di quelle cellule..."
Per informazioni: 06/689791