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Conferenza Partito radicale
Di Stefano Rita - 3 marzo 1997
Alla cortese urgente attenzione del Caporedattore

COMUNICATO STAMPA

Roma, 3 marzo 1997

TIBET CINA: ITALIA E FRANCIA IMPEDISCONO CHE ALLA COMMISSIONE DIRITTI UMANI DELL'ONU VENGA PRESENTATA UNA RISOLUZIONE CONGIUNTA DA UE E USA. AL SENATO ITALIANO UNA MOZIONE, FIRMATA DA 40 SENTATORI: DOMANI ALLA CONFERENZA DEI CAPIGRUPPO DI PALAZZO MADAMA LA SUA MESSA ALL'ORDINE DEL GIORNO. PER QUESTO CENTINAIA E MIGLIAIA DI FAX AI CAPIGRUPPO.

Il Governo italiano e quello francese stanno rompendo il fronte UE e USA e la volontà comune di depositare alla Commissione Diritti Umani dell'ONU una Risoluzione congiunta sulla violazione dei diritti della persona in Tibet e in Cina.

La possibilità di una posizione comune di tutti i paesi UE viene bloccata dai veti di Roma e Parigi. Per impedirlo, e per consentire dunque che alla Commissione ONU di Ginevra venga presentata una Risoluzione congiunta UE e USA, sia in Italia che in Francia il Partito Radicale Transnazionale ha promosso delle iniziative nei rispettivi Parlamenti.

Perché, almeno sia reso noto quanto accade.

Oltre 40 Senatori italiani hanno sottoscritto una Mozione proposta dal PR, e che vede suo primo firmatario il Capogruppo della Lega al Senato Speroni.

Domani si riunisce al Senato la Conferenza dei Capigruppo. Molte centinaia di fax stanno in queste ore raggiungendo tutti i Presidenti dei Gruppi parlamentari al Senato: i cittadini che stanno inviandoli chiedono ai Capigruppo di porre immediatamente all'Ordine del Giorno la Mozione, e comunque prima del 9 e 10 marzo.

Il 9 e 10 marzo avranno luogo a Ginevra grandi manifestazioni europee, mentre iniziative parallele si terranno a Washington, Canberra, New Delhi.

Vedremo se il Parlamento saprà essere coerente con se stesso, e con la sua reiterata sensibilità e attenzione a questi temi.

Per ogni informazione: 06/689791

 
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