COMUNICATO STAMPA
Arezzo, 7 marzo 1996
Il 4 marzo il Consiglio Comunale di Arezzo ha deliberato all'unanimita' di aderire alla Campagna "Una bandiera per il Tibet" e di far sventolare il 9 e 10 marzo prossimo la bandiera tibetana al Palazzo Comunale. E' la prima volta che il Comune di Arezzo decide di issare sul proprio pennone una bandiera che non sia quella italiana. L'anno passato oltre 600 furono i Comuni che aderirono all'iniziativa, per quest'anno gli organizzatori prevedono numeri ancora maggiori. Contemporaneamente negli stessi giorni ci sara' la manifestazione europea di Ginevra, cosi come a Nuova Delhi-India, Canberra-Australia, New York-Usa. Sempre il 10 marzo, e sempre a Ginevra si aprira' la Sessione Onu sui Diritti Umani, che prevede la discussione di un documento di condanna del comportamento della Cina in materia, e che per la prima volta vede insieme Usa ed Unione Europea....... ma l'Italia per ora, in buona compagnia della Francia, sta negando la sua adesione.
Il Partito Radicale di Arezzo sara' presente domani mattina , sabato 8 marzo, dalle 10 alle 13 in piazza S.Jacopo con un tavolo di informazione sull'iniziativa "Una bandiera per il Tibet", invitando tutta la cittadinanza ad acquistare la bandiera tibetana per esporla alla propria finestra e rafforzare cosi il gesto compiuto dal nostro Comune.
Ricordando inoltre che ci sono ancora posti disponibili per il Pullman che partira' da Arezzo lo stesso sabato sera alle 22 da Arezzo per Ginevra. Informazioni e prenotazioni rivolgersi alla sede del Partito Radicale: piazza S.Jacopo, 272 - tel. 0575/30.25.94.
Cordiali saluti,
Donatella Poretti
(segretaria Associazione Radicale Pensiero e Azione)