Caro Olivier!

La situazione qui sta per normalizzarsi, almeno apparentemente. Comunque, io credo che non è che tutto vada come dovrebbe. Tutto nasce secondo me, dal fatto che una parte della classe politica albanese voleva mandare questo popolo ad una guera civile, per nascondere la corruzione e di piu'. Pero, dal popolo nessuno voleva' una tale soluzione e finora, anche se tutti gli albanesi si sono già impadroniti di armi, la guerra non c'è stata, soltanto sparatorie dritto al cielo e qualche vittima, la maggior parte delle quali sono dovute ad incidenti. Anzitutto, vorrei dirvi che se una tale assurda soluzione, anche se non ha ancora funzionato, potrebbe crear ulteriori problemmi nel futuro. Per questo rimango dell'opinione che ci deve essere un intervento militare da parte dell'Unione europea per mantenere la pace e anzitutto per garantire delle elezioni libere.

Secondo me, quelli che volevano far funzionare questa guera civile sono riusciti a fare in modo che una parte della popolazione sia armata e questo potrebbe creare dei problemmi fino a quando le armi non saranno consegnate. E per questo, c'è bisogno del intervento militare europeo.

Io credo che il Partito transnazionale radicale dovrebbe dare un contributo alla crisi albanese, prendere delle iniziative rispetto agli aiuti humanitari e far arrivare, qui, un intervento militare dell'Unione Europea, e per di più dovrebbe participare come osservattore alle elezioni anticipate nel guigno 1997.

Ciao, e farmi sapere il tuo parere, Artur.

Ps: Questo messaggio va' anche a Massimo Lensi. Se volete più dettagli sulla situazione albanese, basta dirmelo.