Comunicato stampa
ABOLIRE LA PENA DI MORTE. LA COMMISSIONE SUI DIRITTI UMANI DELL'ONU APPROVA PER LA PRIMA VOLTA UNA RISOLUZIONE IN FAVORE DI UNA MORATORIA DELLE ESECUZIONI CAPITALI. VITTORIA DEL PARTITO RADICALE TRANSNAZIONALE E DEGLI ABOLIZIONISTI. USA , CINA E FONDAMENTALISTI ISLAMICI BATTUTI A GRANDE MAGGIORANZA.
Ginevra, 3 aprile 1997. Ribaltando il voto negativo dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite del 1994 la Commissione sui Diritti Umani in corso a Ginevra ha adottato una risoluzione che impegna i paesi membri a procedere verso una moratoria delle esecuzione. Il fronte abolizionista, guidato da Italia e Francia, con l'appoggio di altri 45 paesi, non ha ceduto alle pressioni congiunte di USA, Cina e paesi islamici fortemente contrari al documento. Il voto ha tagliato trasversalmene gli schieramenti abituali dei paesi "non allineati" e occidentali. La maggior parte dei paesi africani, l'India e Cuba, con la loro astensione hanno voluto segnalare il loro cauto ma progressivo impegno verso posizioni abolizioniste.
L'iniziativa, promossa dall'Associazione "Nessuno tocchi Caino" e dal Partito Radicale Transnazionale, e'stata condotta con grande impegno dall'Italia e dalla Francia che ora dovranno valutare se ripresentare gia' a novembre all'assemblea dell'Onu la richiesta di moratoria sulle esecuzioni che per soli 6 voti era stata respinta nel 94.I