Le manifestazioni in occasione della visita del presidente del parlamento cinese dovrebbero, credo, basarsi sulla consapevolezza che Qiao Shi e' l'unico vero avversario di Jiang Zemin ed e' anche colui che ha ricordato che il capo delle forze armate, Jiang Zemin appunto, deve rispondere del suo operato al Parlamento come si puo' leggere in un articolo di Le monde inserito in questa conferenza venerdi' scorso. Anche parlando con i dissidenti cinesi esce fuori che Qiao Shi sembrerebbe essere uno dei pochi politici cinesi che potrebbe, e sottolineo il potrebbe, avviare un processo di parlamentarizzazione della vita politica della Cina. E' di pochi giorni fa la notizia, rintracciabile in Notizie Tibet, del primo caso di dissenso entro il Parlamento cinese, insomma di una legge non votata all'unanimita'.
Quello che voglio dire e' che ci troviamo di fronte ad un personaggio diverso da Li Peng, che sembrerebbe (quanti condizionali quando si parla di Cina!!) ormai non avere chance nella lotta di potere che si e' aperta dopo la morte di Deng ed e' anche diverso da Jiang Zemin che di Deng e' il successore designato. Certo Qiao Shi e' stato capo dei servizi di sicurezza della Repubblica Popolare, ma e' evidente che non si puo' pretendere di ottenere damble' un non-comunista in un paese come la Cina. Esiste in effetti la possibilita' che Qiao Shi potrebbe divenire il Gorbaciov cinese...