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Radio Radicale Andrea - 10 aprile 1997
IL DALAI LAMA INVITATO UFFICIALMENTE DAL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DELL'UMBRIA, DAL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI PERUGIA E DAL SINDACO DI PERUGIA A PARTECIPARE ALLA MARCIA DELLA PACE PERUGIA-ASSISI CHE SI TERRA' IL 12 OTTOBRE IL 1997
ANCHE L'UNIVERSITA' DI PERUGIA HA INVITATO IL DALAI LAMA PER OTTOBRE 1997 AD INAUGURARE IL SECONDO CORSO MULTIDISCIPLINARE ALLO SVILUPPO, SUL TEMA "INCONTRI TRA CULTURE E CULTURE DEL CONFRONTO" ORGANIZZATO IN CONVENZIONE CON L'UNICEF.

QUELLA CHE SEGUE E' LA LETTERA DI INVITO IN ITALIANO A PARTECIPARE ALLA MARCIA DELLA PACE PERUGIA - ASSISI.

REGIONE DELL'UMBRIA PROVINCIA DI PERUGIA COMUNE DI PERUGIA

PROT. N. 5862 Perugia, 9 aprile 1997

His Holiness The Dalai Lama

(segue indirizzo di Ginevra (Svizzera) e di Dharamsala (India)

Il 24 ottobre 1961, Aldo Capitini promuoveva la prima grande manifestazione pacifista italiana del dopoguerra, la Marcia della pace Perugia-Assisi.

Con quella marcia, per la prima volta, la nonviolenza divenne popolare in Italia, e su di essa molti cominciarono a riflettere seriamente, considerandola il migliore strumento, non solo per la risoluzione dei conflitti tra gli Stati, ma anche per le lotte di liberazione dei popoli oppressi, in luogo della lotta armata, perché risolveva positivamente la contraddizione insita in quest`ultima tra il fine (la libert... del popolo oppresso) e il mezzo (lo strumento violento con il quale si annienta l`avversario).

La marcia ebbe un enorme successo popolare, ad essa parteciparono personalita' portatrici di diverse, spesso opposte, concezioni politiche e religiose. Il fatto fu tanto pi- importante se si considera che in quegli anni nel Mondo imperava la guerra fredda, e che le avversioni ideologiche tra i due blocchi erano fortissime.

Aldo Capitini, filosofo della nonviolenza ma anche uomo di azione, e coloro che dopo la sua morte, avvenuta nel 1968, ne proseguirono l`opera, riuscirono con il loro agire politico, a creare le condizioni perché la terra umbra fosse un punto di incontro e di dialogo tra i popoli, tra esponenti politici portatori di concezioni opposte del mondo, che sembravano non solo inconciliabili, ma anche immutabili.

L`azione nonviolenta condotta in Umbria, ebbe altri momenti significativi nelle successive edizioni della Marcia della pace Perugia - Assisi, e in altre importanti iniziative collaterali; ciò contribuì a irrobustire il movimento pacifista, e a far maturare tra la popolazione e le forze politiche e sociali pi- sensibili, la consapevolezza che le barriere erette tra gli Stati per ragioni ideologiche, economiche, militari, non solo non corrispondevano e non corrispondono al comune sentire delle genti, ma erano e sono contro i loro reali interessi.

Se le prime edizioni della Marcia della pace sono state dedicate agli allora impellentissimi problemi del disarmo tra le due super potenze, non sono state mai dimenticate le grandi questioni dell`autodeterminazione dei popoli oppressi e degli squilibri esistenti tra le aree ricche e povere del mondo.

Sempre pi- si è venuta rafforzando la convinzione che, finchè per tutti i popoli della Terra non ci saranno libert..., democrazia, sviluppo, non ci sar... pace duratura. La battaglia per la libert... dei popoli oppressi o da altri Stati o dalle proprie dittature, è dunque una battaglia che deve essere condotta, nell`interesse comune, da tutti gli uomini.

In questo senso la battaglia condotta dal popolo Tibetano per la propria libert... e per l`autodeterminazione, è battaglia anche a noi comune; rappresenta anzi, in virt- delle metodiche di lotta nonviolenta adottate, un grande esempio per tutta l`umanit..., che non può non trovare il nostro convinto sostegno.

Quest`anno, il 12 ottobre, si svolger... una nuova edizione della Marcia della pace Perugia - Assisi, dedicata al ruolo che i popoli debbono avere nel determinare il proprio sviluppo economico, momeento cruciale nella lotta per la libert... e la democrazia.

Vogliamo, Santit..., invitarla a marciare il 12 ottobre 1997, da Perugia ad Assisi, insieme a noi, e fare udire una pi- forte voce comune, a sostegno delle lotte per la libert... e l`autodeterminazione dei popoli oppressi di tutto il Mondo, tra cui, in in primo luogo, quella nonviolenta condotta dal Suo popolo, al quale non sono state risparmiate le peggiori sofferenze, e che costituisce per noi motivo di grande preoccupazione, ma anche di speranza che si possano creare le condizioni per pace, sviluppo, libert... e giustizia per tutti sulla terra.

Il Comune di Perugia sar... lieto, nell`occasione della Sua visita in Umbria, di consegnarLe i sigilli della Citt... per significarLe la considerazione verso il popolo che Lei rappresenta.

Il Presidente della Giunta regionale

Bruno Bracalente

Il presidente della Provincia Il Sindaco del Comune di

di Perugia Perugia

Mariano Borgognoni Gianfranco Maddoli

 
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