vi risparmio le cronache e i giornali locali, e posto l'unico trafiletto nazionale, dalla seconda pagina de La Nazione, nella rubrica "Il Buono, Il Cattivo". Ne "Il cattivo" c'e' Bossi con foto sulla storia dei leghisti che andranno a casa a prendere quelli che hanno votato An. Ne "Il buono" il titolo recitaI radicali (e la foto di Marco Pannella)
questo il testo
Pisa. Radicali portati in questura, e sequestrate le loro bandiere tibetane in occasione della visita del presidente del Parlamento cinese Quiao Shi da Pechino. La "contestazione" ha avuto luogo in piazza dei Miracoli, dove la Digos ha deciso di intervenire per la protesta contro il Governo cinese e la pena di morte. I radicali pisani hanno ricordato, fra l'altro, che il Dalai Lama, capo spirituale dei tibetani, e' cittadino onorario di Pisa. Sull'episodio, preannunciano i radicali, sara' sporta denuncia contro il questore per "denuncia di persona". In una nota chiedono intanto se le questure rispondono al Viminale o a Pechino. Come sembrano lontani i tempi delle marce a Camp Darby, base americana alle porte di Pisa. Al grido di "yankee go home" qualche bandiera a stelle e strisce veniva anche bruciata: Mp (Militar Police, ndr) e carabinieri assistevano impassibili.