Roma, 15 apr. - (Adnkronos) - Il Parlamento europeo ha approvato per la prima volta una risoluzione che condanna le autorità cinesi per le loro costanti violazioni dei diritti umani nel Turchestan orientale, regione cinese del Xinjiang. Su iniziativa di Olivier Dupuis, segretario del Partito radicale transnazionale, Gianfranco dell'Alba e Jean Francois Hory, del gruppo radicale, la risoluzione, deplorando l'assenza quest'anno di una politica comune dell'Unione sulla Cina a Ginevra, condanna in particolar modo il ricorso alla pena di morte senza discriminazioni, i trasferimenti massicci nel Turchestan orientale di popolazioni cinesi e le politiche a cui la Cina ricorre per eliminare la cultura del popolo uighuro e reprimere l'esercizio del culto islamico.
Un comunicato del Partito radicale informa che la risoluzione chiede inoltre alle autorità cinesi di avviare un dialogo politico con tutte le parti interessate alla questione del Xinjiang al fine di trovare una soluzione politica negoziata in relazione alle diverse richieste del popolo uighuro. "Davanti ad un Consiglio dell'unione europea sempre più incapace di stabilire una posizione comune per quanto riguarda la situazione dei diritti umani in Cina - ha dichiarato Dupuis - il comportamento alla Commissione dell'Onu sui diritti umani è esemplare. Il Parlamento europeo nell'adottare tale risoluzione dimostra che rispetto alla Cina, è possibile prendere una posizione unica ed esprimere ad una voce il proprio parere sulle violazioni dei diritti umani".
(Com/Pn/Adnkronos)
15APR97 19:31
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