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Conferenza Partito radicale
Partito Radicale Artur - 17 aprile 1997
Carissimo Paolo,

ricordo qui, che di recente, i risultati dell'ultima opinione della popolazione dell'Inglittera sono stati al favore della Monarchia, comnunque, non dimentico mai, che c'e' una differenza tra mantenere una Monarchia, e il passaggio da una Repubblica ad una Monarchia...("il moderato al arcaismo").

Intanto, vorrei dare le mie ragioni perche sono, non del tutto convinto, ma, congiungendoci alla recente esperienza, al favore di una Monarchia in Albania, che e' gia' nel centro del mirino dell'opinione politica, specialmente nei Balkani, e vorrei dire anche, che la reputazione dell'ex-giovane Re e' molta cambiata.

Secondo il mio parere, la politica debba essere divisa in quella della tradizione (di destra), pragmatica (del centro), e la sinistra (del rivoluzione). Le ultima due classi della politica non ci sono mancati nell' Albania del dopo seconda guera mondiale, invece, la prima classe si e' stata combattuta con tanta forza dal rivoluzione comunista per 50 anni...

L'ultima esperienza albanese della vera destra rimane ancora il 1928 - 1939, tempo, dell'ex giovane Re, Ahmet ZOGU I, in cui ha funzionato uno Stato molto moderato ai livelli, in un certo senso, da invidiare dall'Albania del dopo guera. Ma, sopra tutto, vorrei ricordare che il Giovane Re, e' stato l'ultimo politico albanese che aveva una politica molto moderata al confronto della terra e della proprieta privata, la cosa che ci manca ancora, e che ci ha sempre fatto constringere, noi albanesi, di recente anche, di lascire la nostra Patria e lavorare all'estero per costruire altri paesi...

Come si dice da noi, "un buon inizio e la meta' del tutto", cosi che, secondo il mio parere, la politica dell'Albania debba iniziare dalla vera tradizione, dalla vera proprieta privata, e per cominciare dai territori privati della terra, dalle fabbriche statatizzate.

Cioe', se, il primo articolo della nouva Costituzione Albanese, ci fosse cominciato dalla Monarchia Parlamentare, (non mi importa come sarrebbe il resto) vorrebbe significare che delle proprieta' dello Stato verranno consegnati al Re (alla tradizione) e questo potrebbe essere un giusto precedente per riconsegnare le proprieta' a quelli che appartengonno veramente e rifondare la tradizione, il capitalismo reale e moderato, e non cercare altri soluzioni artificiali.

Invece, dallo spettro politico dei Balkani, riconsegnare le proprieta' a quelli che appartengono verramente, nel propio senso del concetto, andrebbe oltre ai confini dell'Albania di oggi. Il Re e' sempre dichiarato per L'albania Etnica, la cosa che vorrebbe significare, uno Stato dei confini naturali dell'Albania.

Il modo da realizzare tale proggetto politico sara', per forza, ai parametri della politica globale che non permete la violenza, la guera, ma arrivarci alla fine, uno Stato Albanese dei confini naturali sarrebbe un fattore di equilibrio permanente al confronto degli slavi nei Balkani.

 
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