Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
gio 15 mag. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Conferenza Partito radicale
Partito Radicale Radical Party - 17 aprile 1997
UN DELITTO SENZA CASTIGO
Intervista a Zejnal Ibraghimov, coordinatore del PR in Azerbaigian

tratto dal giornale "Bakinskij rabocij" ("L'Operaio di Baku") del 30 gennaio 1997

Il Partito Radicale internazionale e' un'organizzazione nongovernativa presso l'ONU di prima (la piu' alta) categoria conferita inoltre solo a 42 altre organizzazioni tra cui la Croce Rossa, La Lega Universale dell'Islam, la Confederazione Internazionale del Lavoro, ecc. . Per il momento il Partito riunisce 35 paesi, ne fanno parte molti deputati di Parlamenti nazionali e del Parlamento Europeo, laureati del Premio Nobel, personalita' del mondo di scienza, di cultura e d'arte.

- Visto che secondo lo Statuto del PR nessun iscritto abbia il diritto di parlare a nome del Partito, La prego di esporre il proprio parere a proposito dei fatti del 20 gennaio.

- Le azioni di questo genere dirette contro gli stati e contro i popoli diventato possibili grazie al vuoto legislativo che oggi di fatto caratterizza tutto il mondo. Come dimostra l'esperienza, di regola gli appelli a diverse organizzazioni per la difesa del diritto e addirittura all'ONU non danno nessun risultato, nel miglior caso generano dichiarazioni, appelli, risoluzioni e altri documenti del genere. Il problema e' che fino ad oggi non e' stato creato un effettivo strumento per chiamare a rispondere gli autori dei delitti, chiunque siano - individui o interi Stati. Tutti sanno di Norimberga e di Tokio, ma si tratta delle Corti dei vincitori. Nel 1992 il nostro Partito ha proposto l'iniziativa di creare un organo per riempire la lacuna nel sistema giuridico, sto parlando dell'istituzione del Tribunale Internazionale per i crimini contro l'umanita' , in altre parole della Corte Penale Internazionale.

Non dovrebbe essere la corte dei vincitori, ma la corte di quelli che hanno subito e continuano a subire terribili crimini.

Il Partito Radicale transnazionale ha gia' ottenuto grosso successo in questa direzione. Per l'iniziativa del Partito sono stati istituiti e hanno cominciato il lavoro i Tribunali Internazionali per l'ex Iugoslavia e Ruanda.

Nel corso degli ultimi quattro anni il Partito ha fatto grosso lavoro per l'istituzione della Corte Penale Internazionale. Con l'attiva partecipazione del Partito l'ONU e il Parlamento Europeo hanno approvato una serie di risoluzioni per l'istituzione della Corte; poco fa, nel dicembre 1996, l'ONU ha preso la decisione che portemmo definire storica - e' stato deciso di convocare nel 1998 la Conferenza diplomatica per l'istituzione della Corte Penale Internazionale per i crimini di guerra e i crimini contro l'umanita'. Mi sembra che tutto questo riguardi anche la Sua domanda.

Senza dubbio, l'istituzione della Corte procurera' agli stati-vittime dell'aggressione o di altre forme della violazione delle norme internazionali effettivi strumenti per difendersi dagli attentati ai loro diritti.

Vorrei sottolineare il contributo decisivo all'istituzione della Corte dei deputati del Milli Medzhlis. Nel novembre 1996 83 deputati azeri hanno firmato l'appello del nostro Partito alla 51-esima sessione dell'ONU che ha deciso di istituire la menzionata Corte.

- Tra i firmatari dell'appello c'erano anche i deputati armeni?

- Per quanto io sappia, nessun deputato armeno ha firmato questo appello...

Traduzione di Anna Iampol'skaia

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail