<>"Mosca - E' stato sgozzato daiparenti dellesue vittime appena fuori del villaggio e dinanzi alle telecamere della tv di Stato: così un uomo accusato di aver sterminato una famiglia è stato messo a morte questa settimana in Cecenia, primo caso di esecuzione capitale da quando nella repubblica caucasica è stata introdotta, dopo l'ascesa al potere dei separatisti, la sharia, la legge coranica. L'uomo condannato a morte si chiamava Ibrahim - ha scritto il quotidiano <> - e viveva nel villaggio di Baci-Iurt. E' stato riconosciuto colpevole di aver ucciso in stato di ubriachezza (seria aggravante secondo la legge islamica) tutti i componenti di una famiglia - padre, madre e figlio di sei anni - a colpi d'ascia. La corte suprema della sharia di Grozny ha emesso la sentenza di morte e, secondo il costume ceceno,ne ha affidato l'esecuzione ai parentiu degli uccisi, attribuendo loro il diritto alla vendetta. La Cecenia, noniostante la rivendicazione d'indipendenza, resta giuridicamente parte del territorio russo e del resto, dopo la fine della guerra nell'agosto scorso, i negoziati per definirne lo status sono ancora in corso. Per questo l'esecuzione costituisce formalmente una violazione della moratoria sull'applicazione della pena capitale attuata dalla Russia a partire da agosto in base a impegni presi con l'Europa. (Ansa)>>.
I deputati europei, i deputati della Duma russa iscritti o vicini al Partito Radicale possono far qualcosa, denunciare almeno quanto è successo, che può costituuire anche un pretesto per il ristabilimento della pena di morte in Russia?