ANSA Roma, 29 aprile Il sottosegretario agli esteri Patrizia Toia, ha illustrato la politica del governo sul problema del Tibet. Il sottosegretario ha invitato a domandarsi, "se sono efficaci prese di posizione dure e decise che non tengono conto che per certi paesi questa tipo di atteggiamento genera un irrigidimento". Patrizia Toia ha invece sottolineato che per un'azione efficace su Pechino occorrono "relazioni distese e intense" che evitino "interferenze della sovranità e nell'autonomia del governo cinese".
Il sottosegretario ha quindi dato parere positivo al documento presentato in aula proprio perché non sollecita "iniziative plateali" ma invita il governo ad un'azione più efficace nei riguardi di Pechino: "dobbiamo aiutare questo paese ha concluso a diventare un paese di diritto come sta cercando di fare.
La Lega, pur votando il documento, ha chiesto che fosse votata anche la propria mozione in quanto, ha spiegato Luigi Peruzzotti, vi si chiedeva un "intervento più deciso" in tema di autodeterminazione. La Sen Francesca Scopelliti, ha chiesto che rimanesse agli atti la propria mozione in cui era sottolineato l'aspetto dei diritti umani. Cortiana ha espresso soddisfazione "perché la delegazione italiana alla prossima sessione della commissione diritti umani dell'ONU porterà una posizione unitaria del parlamento italiano".
29 apr 97 14:06