IL FOGLIO - 1 maggio 1997, prima pagina
La passione di Patrizia Toia per i regimi non proprio democratici e' notevole. Intervenendo in Senato sull'odg a proposto del Tibet, il sottosegretario agli Esteri ha precisato che il governo non ha intenzione di interferire nelle questioni interne cinesi. I radicali hanno fatto prontamente notare che, in base al diritto internazionale, il Tibet e' da considerarsi un paese invaso dalle truppe di Pechino. Va bene il realismo politico (in base al quale il Senato ha poi votato una mozione notevolmente piu' blanda di quanto abbia fatto, ad esempio, la Germania), ma anche la faccia, a volte, vuole la sua parte.