Nel corso del viaggio fatto con la delegazione PE/Transcaucasia, ho avuto modo di chiedere sia al Presidente della Repubblica di Armenia, Ter Petrosian, sia al Presidente del Parlamento giorgiano e numero due del Paese, se i loro paesi sarebbero stati pronti a sostenere un'iniziativa alle Nazioni Unite a favore della moratoria sulle esecuzioni capitali. La risposta di tutti e due era non solo affirmativa ma, credo, anche convinta.