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Partito Radicale Roma - 5 maggio 1997
CITTADINANZA ONORARIA AL DALAI LAMAMARSCIANO(PG)

Riceviamo da Andrea Maori la delibera con cui il Consiglio comunale di Marsciano, nell'aderire all'iniziativa "Una bandiera per il Tibet '97", ha conferito la cittadinanza onoraria al Dalai Lama e la lettera del sindaco Mario Tiberi di invito a partecipare alla prossima Marcia della Pace PerugiaAssisi indirizzata al leader tibetano. Di seguito i due testi.

COMUNE DI MARSCIANO Provincia di Perugia

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

N.2 DEL 27 FEBBRAIO 1997

OGGETTO: APPELLO PER IL TIBET - APPROVAZIONE ORDINE DEL GIORNO

L'anno millenovecentonovantasette il giorno ventisette del mese di febbraio alle ore 17,30 e seguenti, nella sala delle adunanze del Comune suddetto, alla prima convocazione d'urgenza, in sessione ordinaria di oggi, in seduta pubblica, partecipata ai Sigg. Consiglieri comunali a norma di legge, risultano all'appello nominale:

Presenze

1. TIBERI Mario Sindaco SI

2. TRABALZA Alfredo Consigliere SI

3. MARGUTTI Vladimiro Consigliere SI

4. GELOSI Fabrizio Consigliere SI

5. SPOSICCHI Antonio Consigliere SI

6. BACCELLI Ivano Consigliere NO

7. TICCHIONI Rosita Consigliere SI

8. FANALI Tiziana Consigliere SI

9. SCAPICCHI Marco Consigliere Presidente SI

10. SUBICINI Verusca Consigliere SI

11. GIANSANTI Andrea Consigliere SI

12. FALOIA Giampaolo Consigliere NO

13. FERRANTI Daniele Consigliere Vice Presidente SI

14. CAPOCCIA Bruno Consigliere SI

15. ERCOLANI Stefano Consigliere NO

16. ZUCCHETTINI Nazzareno Consigliere NO

17. REGNI Marco Consigliere SI

18. ROSCINI Ildebrando Consigliere NO

19. MARCACCI Giovanni Consigliere SI

20. RIPICCINI Saverio Consigliere NO

21. NARDUCCI Leonello Consigliere NO

PRESENTI N. 14 - ASSENTI N. 7

Risultato legale il numero degli intervenuti, il Sig. Scapicchi Marco, in qualità di Presidente del Consiglio, assume la Presidenza. Il Segretario Generale f.f. Dr. Cimbelli Massimo partecipa alla seduta ed assume altresì la funzione di segretario verbalizzante con l'ausilio della Sig.ra Frescura Mirella.

IL CONSIGLIO COMUNALE

Visto il seguente ordine del giorno avente ad oggetto "Appello per il Tibet" proposto dal Comitato Umbria per il Tibet

"Nel 1949 il Tibet è stato invaso dalle armate della Repubblica Popolare Cinese. Ne è seguita una occupazione di una ferocia senza nome, fatta di massacri, di torture, di imprigionamenti di massa, di sterilizzazioni e aborti forzati, di distribuzione del patrimonio culturale, religioso ed ecologico.

I Tibetani hanno opposto una resistenza accanita, pagandola a duro prezzo: fino ad oggi, in seguito all'occupazione cinese, oltre 1.200.000 tibetani hanno perso la vita.

Di fronte all'irriducibile rifiuto dei Tibetani di sottomettersi al volere del Governo di Pechino, i Cinesi hanno elaborato e messo all'opera nel corso degli anni '80, una "soluzione finale" di tipo nuovo: la "pulizia etnica" per diluizione.

E' stato così avviato un gigantesco trasferimento di popolazioni cinesi verso il Tibet. Da alcune migliaia che erano, i Tibetani sono già ora - nel loro Paese - una minoranza. L'obiettivo della potenza occupante è quello di insediare oltre 40 milioni di cinesi in Tibet per il 2000.

Tra poco dunque la lingua, la cultura, la religione, i costumi, le tradizioni tibetane saranno relegati definitivamente ai libri di storia.

E' urgente dunque che in ogni parte del mondo milioni di uomini, di donne si uniscano sotto il segno della nonviolenza in una concreta ed attiva iniziativa perché il Tibet possa riscoprire la libertà e siano garantiti il pieno rispetto dei diritti della persona, dei diritti civili e politici dei Tibetani.

Occorre che dall'Umbria si levi a favore del Tibet una voce amica, che si costruisca un movimento locale che faccia proprio l'obiettivo di liberare il Tibet dalla occupazione cinese, intraprendendo ogni sforzo, in consonanza con chi è già impegnato a livello nazionale e transnazionale in questa direzione, per sensibilizzare i cittadini, i popoli e per ottenere che i governi e le istituzioni internazionali facciano quanto è in loro potere.

Riteniamo che la questione tibetana, anche per le profonde implicazioni culturali e religiose connesse, debba diventare dunque una questione umbra; che occorra far crescere, in primo luogo nelle scuole, sui posti di lavoro e, ovviamente, nelle istituzioni, la consapevolezza che se il popolo Tibetano è sconfitto in Tibet, la nonviolenza, anche come strumento di lotta politica e sociale, subirà un grave danno, e torneranno ad avere voce quanti ritenevano che la risposta violenta, la guerra, sia l'unica strada che può essere percorsa per liberarsi dagli oppressori, quanti ritengono che il fine giustifichi i mezzi, e non come sostengono i nonviolenti, che i mezzi prefigurano i fini.

E' importante che Marsciano, l'Umbria, divengano per la campagna "Libertà per il Tibet", un punto di riferimento, un luogo di dibattito e di iniziativa politica, come scriveva Aldo Capitini: " a tessere solidarietà, cooperazione, assistenza, a promuovere campagne nel mondo circostante " a promuovere "la internazionale della nonviolenza, per collegamenti ed interventi organici dove occorrano".

Per sostenere la campagna a favore del Tibet libero, chiediamo che il Consiglio Comunale di Marsciano deliberi di:

conferire la cittadinanza onoraria al Dalai Lama, Capo del Governo tibetano in esilio, invitandolo allo scopo nella nostra città, quale concreta testimonianza della solidarietà di Perugia nei confronti del suo popolo;

di chiedere che il Sindaco e la Giunta pongano in essere tutte le iniziative necessarie per sostenere a livello nazionale e transnazionale la battaglia per l'autodeterminazione del popolo tibetano, in accordo con le istituzioni, associazioni, organizzazioni che nel mondo stanno già operando in questa direzione".

Ritenuto di approvare l'ordine del giorno sopra trascritto:

Visto il parere favorevole espresso dalla 3. Commissione Consiliare permanente nella seduta del 25.2.1997 in merito alla proposta di ordine del giorno in oggetto;

Uditi gli interventi di cui al presente argomento, trascritti ai sensi dell'art. 26/bis del regolamento delle adunanze e di cui al documento allegato, costituente parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Il Presidente del Consiglio pone in votazione la proposta di ordine del giorno di cui trattasi; risultano presenti alla votazione il Sindaco Tiberi ed i seguenti n.15 Consiglieri Comunali: Trabalza, Margutti, Gelosi, Sposicchi, Ticchioni, Fanali, Scapicchi, Subicini, Giansanti, Ferranti, Capocci, Zucchettini, Regni, Marcacci, Ripiccini;

A scrutinio palese, presenti n. 16, votanti n. 15, astenuti n. 1 (Gelosi) con voti favorevoli n. 13 e contrari n. 2 (Ferranti e Capoccia), legalmente resi come dal Presidente accertato e proclamato

D E L I B E R A

Approvare l'ordine del giorno avente per oggetto "Appello per il Tibet" nel testo trascritto in premessa, stabilendo di:

conferire la cittadinanza onoraria al Dalai Lama, Capo del Governo tibetano in esilio, invitandolo allo scopo nella nostra città, quale concreta testimonianza della solidarietà di Perugia nei confronti del Suo popolo;

impegnare il Sindaco e la Giunta a porre in essere tutte le iniziative necessarie per sostenere a livello nazionale e transnazionale la battaglia per l'autodeterminazione del popolo tibetano, in accordo con le istituzioni, associazioni, organizzazioni che nel mondo stanno già operando in questa direzione, provvedendo, in particolare, all'acquisto ed esposizione della bandiera tibetana presso la Residenza municipale nei giorni 9 e 10 marzo 1997.

Esce il Consigliere Zucchettini presenti n. 15

A SUA SANTITA' IL DALAI LAMA

Il Sindaco

Santità,

sono a rappresentarLe l'ammirazione e la stima della comunità di Marsciano nel conferirLe la cittadinanza onoraria di questo comune.

Siamo vicini a Lei ed al popolo tibetano nella lotta per l'affermazione dell'autodeterminazione e la piena agibilità dei diritti umani e civili.

Siamo consapevoli delle immense difficoltà che dovrete superare per raggiungere l'obiettivo ma ci auguriamo che i popoli del mondo che lottano per la pace e la solidarietà riescano a darvi aiuto e piena visibilità in campo internazionale.

Saremmo molto onorati che Lei possa partecipare alla Marcia della Pace PerugiaAssisi e con l'occasione ricevere ufficialmente la nostra cittadinanza.

Santità,

giungano a Lei ed al popolo tibetano i nostri più calorosi sentimenti di fratellanza ed i migliori auguri per un futuro di libertà e di pace.

Mario Tiberi

 
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