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Conferenza Partito radicale
Partito Radicale Artur - 9 maggio 1997
L'impasse minaccioso della politica albanese!

L'inviato speciale dell'OSUE, VRANIZCI a Tirana appena incontrato con il primo ministro, FINO, con Il presidente del Partito Democratico, SHEHU, con Il presidente del Partito Socialista, NANO, e finalmente con il Presidente della Repubblica, BERISHA, si e' messo d'accordo sulla richiesta di quest'ultimo per far arrivare in Albania una commissione di verificazione europea per la situazione geo-politica del sud Albania, e poi decidere insieme per la data degli elezioni anticipati!

Questa dichiarazione e' venuto fuori ieri sera dalla televisione nazionale albanese, intanto oggi, al pomeriggio avra' luogo una conferenza stampa di VRANIZCI.

Se VRANIZCI accetta tale proposta, politicamente non ci sarebbe niente che non andasse avanti', sempre, se non ci ricordassimo del fattore tempo il qualle e' veramente decisivo per l'Albania del chaos, in piu' c'e' anche una disconcordanza degli opzioni politici che fanno i leader del Partito Democratico al confronto di quelli del Presidente BERISHA...

Nel tempo in cui, loro, il leadership democratico, chiede che gli elezioni vengono attuati al 15 di giugno, ma, al costo che i Comitati Della Salveza Pubblica del sud debbano essere sciolti imediatamente, BERISHA stesso, (del fatto, presidente di Partito Democratico) nello stesso tempo, per VRANIZCI, accetta anche la richiesta dei democratici, "in principio"!

Se la politica, non ci fosse connessa in modo significativo con il morale, ogni cosa potrebbe essere accetabile, ma, per fortuna, c'e' il morale da considerarsi parte vivente della politica...

La politica di BERISHA, oppure del PD, appena si e' scoppiatto la rivolta armata nel sud dell'Albania, dovrebbe dimetersi per raginoni di questo morale, poiche, non ha potuto prevenirla e deviare politicamente la rivolta. Invece, questa politica aproffitandoci del passato dei socialisti, ex comunisti (la teoria dell'ex rivoluzione armato della dittatura del proletariato), il morale anti-comunista ed una presunta divisione geo-politica dell'Albania, ha permesso che si armasse tutt'Albania, e Lui, in prima persona, comincasse a dare i primi signali della riconcilazione degli Albanesi, tramite, una tavola rotonda dei Partiti Politici che si sono andati con tanta euforia supponendo che tutto era' gia' finito...!

Poi, dopo la tavola del riconcilazione, e' venuto anche il tempo del Governo di Riconcilazione, di cui, BERISHA e PD hanno voluti a tutti i costi di avere al suo controllo il Ministero dell'Interno, ( gli servizi secreti albanesi gli avevano gia' al controllo di BERISHA, secondo le disposite legali). L'opposizione credendo che questa politica era' per finire, oppure finita, hanno accettato le condizioni, ottenendo il posto del primo ministro, e dimenticando che il principale problema dell'Albania sarebbe l'ordine pubblico crollato, di cui, si occuperebbe il Ministero dell'interno, gli servizi secreti anche, cioe' lo stesso potere politico che moralmente no dovrebbe...

Questi sbaglii politici dell'opposizione gia' gli soffre tutt'Albania, poiche, il Partito Democratico chiede lo scioglimento dei Comitati della Salveza Pubblica del sud, ed invece il Partito Socialista non puo' permetere tale passo politico perche no si sente sicura al confronto di questi segmenti dello Stato sotto il controllo del PD e BERISHA, finche vengono eseguiti gli nuovi elezione e conversione del potere.

Il problema apparente della mancanza del consenso sulla crisi rimane, sempre, la legge su cui debbano votare gli albanesi, ed i Comitati della Salveza Pubblica del sud, di cui, il primo ministro socialista ha, gia', datto la soluzione technica, ma, come si puo' imaginare facilmente, il PD e BERISHA non sono piu' contenti delle alternative techniche, vogliono, forse, un altro Governo Technico che facesse mandare gli albanesi agli elezioni anticipati...!

Questi sono i problemi apparenti, ma chi sa, forse ci sono anche probabilita' che la crisi albanese andasse oltre al imaginabile e diventasse minacciosa!

Io posso azzardarmi, soltanto dire, che ci sono delle possibilita' techniche di tale profondimento della crisi albanese, di cui, la diplomazia internazionale dovrebbe tenere conto, mai ritirare le forze multinazionali, anzi, dovrebbe estendere, per primo, il mandato di queste forze e poi...

Il Governo della Riconcilazione, dopo che ha dichiarato che i Comitati della Salveza Pubblica dovrano sciogliersi appena verrano decretati gli elezioni anticipati dal Presidente, ha gia' passato la legge mista degli elezioni tramite la maggioranza del Governo, e dovra' farlo passare (dopo che il primo ministro tornera' dall'Washington) anche in Parlamento, di cui, la maggioranza e' assolutamente del Partito Democratico. Poi, politicamente, se la legge del Governo non passera' il Parlamento, il Governo della Riconcilazione, che ha soltanto il mandato del dovere di realizare gli elezione anticipati sotto il patto dei partiti della tavola rotonda, dovra' dimettersi!

Tale cosa probabilmente significhera' il chaos totale dell'Albania, almeno per diversi giorni, oppure settimane, fino al quel tempo che le parti dovrano unirsi ancora per accettare un Governo Technico, e sempre, se non avra' luogo un confronto armato, che secondo me, non potrebbe funzionare mai!

Intanto, i socialisti si sono dichiarati che scenderano in piazza con la gente, se il Governo della Riconcilazione caddesse... Una cosa molto rischiosa ad un tempo degli armi nelle mani della popolazione, pero, per primo dobbiamo aspetare la conferenza stampa di VRANIZCI...

 
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