Comune di Caltanissetta
Gruppo consiliare
L'Ulivo
Caltanissetta, 30 197
Cari compagni del Partito radicale,
vi invio copia della deliberazione del Consiglio comunale di Caltanissetta con la quale si è data cittadinanza onoraria al Dalai Lama.
Sperando possa essere d'aiuto alla campagna per la liberazione del Tibet, vi invio
Cordiali saluti
Andrea Longo
Caltanissetta
COMUNE DI CALTANISSETTA
COPIA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
N. 115 del registro delle deliberazioni C.C.
Oggetto: Conferimento della cittadinanza onoraria al Dalai Lama per la libertà e l'indipendenza del Tibet.
L'anno millenovecentonovantasei, il giorno ventisei del mese di novembre alle ore 17,00 in Caltanissetta, nel Palazzo municipale e nella solita sala delle adunanze, si è riunito il consiglio comunale, giusta avviso scritto a firma del presidente, notificato a domicilio dei Consiglieri, per deliberare sulle proposte iscritte all'ordine del giorno del 22111996
Presiede il sig, Avv. Vittorio Mammana.
Nella qualità di Presidente.
I seguenti consiglieri sono : pres. Ass.
ABBATE MICHELE X
SAPIA GAETANO X
ALLETTO STEFANO X
D'ANNA GIUSEPPE X
GAROZZO ETTORE X
RUSSO TULLIO X
AZZARO BENEDETTO X
FALZONE ALESSANDRO X
CIMINO GIUSEPPE X
CEMBALO GIOVANNI X
PERRICONE DIEGO X
AGLIATA MICHELE X
MAMMANA VITTORIO X
VENNIRO ANGELO X
MILANO PIETRO X
LONGO ANDREA X
IACONA SERGIO X
FORMICA IVANO X
PERNACI MICHELE X
ROVELLO FERDINANDO X
CORSO LAURA X
TERRANA CLAUDIO X
GUIDA PASQUALE X
GUARINO GIOVANNI X
LEONE ANGILELLA X
CAPUTO ALFONSO X
CALVINO SANTO X
ANZALDI PAOLO X
PESCE GIUSEPPE X
BENNARDO CLAUDIO X
TOTALE 22 8
Partecipa il Segretario generale Dott. Salvatore Amico.
Il Presidente, riconosciuto essere legale il numero degli intervenuti per potere deliberare validamente, dichiara aperta la seduta e comunica che sulla proposta sono stati resi, ai sensi dell'art.53 della legge 08 61990, n. 142 recepita dalla L.R. n.4891, i pareri:
dal Responsabile del settore interessato in ordine alla sola regolarità tecnica. FAVOREVOLE
dal Responsabile di Ragioneria, in ordine alla sola regolarità contabile. FAVOREVOLE
dal Segretario generale, sotto il profilo della legittimità. FAVOREVOLE
Dopo il prelievo votato alla unanimità di voti, espressi per alzata di mano con l'assistenza degli scrutatori, richieste dal consigliere Milano, il Presidente da lettura dell'argomento iscritto all punto 3 dell'o.d.g. del 22121996 per iniziativa consiliare sottoscritta dai consiglieri Longo, Alletto, Abbate, Caputo, Russo, Garozzo. Perricone, Cimino, Corso, Milano, Iacona, Falzone, Azzaro.
Prende la parola il Consigliere Longo, primo firmatario il quale preliminarmente ringrazia l'Arch. Alletto che si è fatto carico di sensibilizzare i colleghi alla firma della proposta.
Indi, dopo aver brevemente accennato all'anno passato, allor quando venne esposta la bandiera del Tibet in adesione alla campagna internazionale del Tibet, dopo aver evidenziato i vari interessamenti, attraverso le varie risoluzioni dell'Europa e dell'America, alla drammatica situazione i che vive il popolo tibetano, conclude dicendo che quanto evidenziato nella proposta di deliberazione è insufficiente a chiarire la posizione di questo consiglio.
Il consigliere Azzaro dà atto al collega di farsi parte diligente nonché promotore di iniziative che interessano problemi rilevanti. Certo, prosegue, non sarà l'atto del Consiglio a liberare il Tibet ma è chiaro che bisogna fare in modo di portare alla cronaca e all'attenzione generale la grande sofferenza nel quale versa un popolo la cui massima espressione è rappresentata dal Dalai Lama.
Il suo gruppo voterà a favore della proposta per il simbolo che questo uomo rappresenta.
L'intervento del consigliere Pesce viene riportato in un allegato che fa parte integrante del presente atto.
Presa la parola il consigliere Calvino, fermo restando che il gruppo "Patto" voterà favorevolmente la proposta, precisa che all'interno dell'atto, delle cose importanti che vi si riportano, storna l'attività normativa del Dalai Lama.
A precisazione il consigliere Milano, intervenuto dice che è solo per un aspetto politico
eligioso che viene citata la scelta che si opera ai sei ani di vita ed all'attività normativa del Dalai Lama; non è certo per fare un discorso di merito. Pertanto viene evidenziata la forza nazionale del personaggio che , tra l'altro, serve ad evidenziare la tragedia vissuta dai tibetani. Conclude auspicando iniziative similari per altre tragedie che si vivono nel mondo ed in questo si trova d'accordo con il consigliere Pesce.
Nessun altro consigliere avendo chiesto di parlare, il Presidente pone ai voti la proposta. Effettuata la votazione, per alzata di mano, con l'assistenza degli scrutatori si ottiene il seguente risultato:
Presenti n.22 consiglieri - votanti n.20 consiglieri - astenuti n.2 consiglieri (Calvino - Pesce) - voti favorevoli 20.
La proposta viene accolta, pertanto
IL CONSIGLIO COMUNALE
Premesso che questo Consiglio comunale con atto deliberativo n.20 dell'atto marzo 1996 ha aderito alla campagna internazionale per la libertà del Tibet;
Considerato che la situazione nel Tibet è disperata dopo oltre 45 anni di occupazione del territorio tibetano da parte della Repubblica Popolare Cinese e dopo una decina d'anni di trasferimenti massicci, pianificati e forzati di popolazioni cinesi verso il Tibet, il popolo tibetano rischia, letteralmente, di scomparire del tutto dalla faccia della terra di qui a poche anni;
Considerato altresì, che in tutta al sua storia il Tibet è riuscito a conservare un'identità nazionale, culturale e religiosa distinta da quella della Cina fino a che tale identità non ha cominciato a essere erosa a seguito dell'invasione cinese e che la gravità della situazione, il pericolo concreto sempre più prossimo di estinzione per "diluizione" del popolo tibetano, il persistere del governo di Pechino nel rifiuto di ogni forma di dialogo con il Dalai Lama e con il governo in esilio, hanno comportato il rafforzamento della lotta non violenta per la sopravvivenza del Tibet e la sua liberazione;
Vista la risoluzione del Parlamento europeo sulla situazione del Tibet e sulla scomparsa del Panchen Lama;
Vista la risoluzione adottata dal Congresso americano sul controllo illegale sul TIBET da parte della Cina;
Vista la campagna mondiale di sensibilizzazione che in Italia fa riferimento all'Associazione ItaliaTibet;
Visto che il XIV Dalai Lama, Tensin Gytso, è il capo di stato e guida spirituale del popolo tibetano; nato il 6 luglio 1935, in un piccolo villaggio di nome Tailster, nel Tibert nordorientale. Alla nascita, in una famiglia di contadini, gli venne dato il nome di Lhamo Dodrup. All'età di due anni venne riconosciuto come reincarnazione del 13 Dalai Lama;
Vista che Dalai Lama è un titolo attribuito dai sovrani mongoli e significa "Oceano di saggezza". I Dalai Lama sono le manifestazioni del bodhisattva della compassione;
Visto che il Dalai Lama ha iniziato la propria educazione monastica all'età di sei anni, a 25 ha compiuto l'esame finale nella cattedrale di Jokhng, a Lhasa. Ha ottenuto il grado più elevato di Geshe Lharaspa (dottorato di filosofia buddista);
Visto che nel 1950 fu chiesto al Dalai Lama di assumere il completo potere politico della nazione , dopo che la Cina aveva invaso il Tibet nel 194950. Nel 1954 si è recato a Pechino per intraprendere colloqui di pace con MaoTseTung e con altri leader cinesi, incluso Deng Xiaoping. Ha alla fine, nel 1959, con la brutale repressione dell'insurrezione nazionale tibetana a Lhasa da parte dell'esercito cinese, i Dalai Lama fu costretto all'esilio;
Visto che i seguenti 33 anni ha vissuto a Dhransala, in India, sede del governo tibetano in esilio. Sin dall'invasione cinese, il Dalai Lama si è rivolto alla Nazioni Unite per sostenere la causa del Tibet e questa richiesta ha causato tre risoluzioni dell'Assemblea generale, ne 1959, nel 1961 e nel 1965. Nel 1963 il Dalai Lama ha è presentato una proposta di costituzione democratica del Tibet;
Visto che nel gennaio del 1992 il Dalai Lama in un comunicato ha dichiarato che quando il Tibet otterrà di nuovo la sua indipendenza egli abbandonerà la sua autorità politica e vivrà come un privato cittadino;
Visto che nel 1967 il Dalai Lama ha proposto un piano di pace in cinque punti, come un primo passo per una soluzione pacifica al peggioramento della situazione in Tibet. Egli ha auspicato che il Tibet divenga un santuario, una zona di pace nel cuore dell'Asia dove tutti gli esseri viventi possano esistere in armonia e dove l'ambiente possa prosperare;
Visto infine, che il Dalai Lama è un uomo di pace. Nel 1989 ha ricevuto il premio Nobel per la pace per la sua pacifica lotta per la liberazione del Tibet. Ha sempre sostenuto la politica della non violenza, anche di fronte ad una brutale aggressione. E' stato il primo premio Nobel a ricevere apprezzamenti per la sua grande attenzione all'ambiente;
Preso atto che l'articolo 3 dello Statuto comunale permette al Consiglio comunale di conferire la cittadinanza onoraria a personalità italiane o straniere, non residenti a Caltanissetta;
DELIBERA
Di conferire, per le argomentazioni premesse al dispositivo deliberativo ed ai sensi dell'art. 3 (Cap. 1 Principi generali) dello Statuto comunale, cittadinanza onoraria al DALAI LAMA, leader spirituale e politica del Tibet oppresso.
LV/X