Il Foglio, sabato 10 maggio 1997, prima pagina
Il re cambogiano Norodom Sihanouk ha chiesto che venga istituito un tribunale internazionale per giudicare i dirigenti khmer rossi responsabili del genocidio in Cambogia, dichiarandosi pronto a comparire davanti a tale istanza rinunciando all'immunità regale. Il re infatti è stato accusato di aver favorito l'ascesa dei khmer rossi nel 1975 per sbarazzarsi del regime filoamericano che lo aveva allontanato dal potere nel 1970. Sihanouk si è poi sistematicamente appoggiato alla Cina mentre il Vietnam invase la Cambogia per liberarla dal governo genocida dei Khmer guidato da Pol Pot.