Osservando e vedendo dal vivo questi tempi dell'ultima crisi dell'Albania, ci nascano, in modo naturale, delle domande che esigono delle risposte, e come sempre, non ci sentiamo sicuri al confronto delle risposte che troviamo! Il tempo, anche questa volta, sara' il fattore che approvera' la nostra giusta risposta dalla sbagliata...
Esiste verramente una divisione geo-politica dell'Albania? oppure c'e' soltanto l'interesse di qualche gruppo politico che sta per perdere il potere, o da qualche paese vicino? C'e' un fattore estero compomente di questa crisi politica? oppure c'e', soltanto, l'indifferenza del fattore internazionale? C'e' la posizione geo-politica dell'Albania, oppure la sua tradizione? C'e' il passato storico dell'Albania, oppure il presente?
Io, personalmente, non ci posso dividere che quanto e' avvenuto in Albania dalla caduta di Enver HOXHA, e sta accadendo in questi giorni, dipenda dalla "continuita" storica, politica e civile dell'Albania "comunista", oppure dalla ricerca di un ancoraggio culturale e politico classico occidentale, poiche, credo, che ambe due i fattori (punti di referenza) fanno parte di questi ultimi eventi storici dell'Albania, e sono indivisi, ma certamente, spetta alla politica di spingere alla giusta direzione.
Dividere questi fattori, io credo, che noi non accettiamo la diversitā dell'uomo e delle nazioni, che non accettiamo le diversitā delle epoche e delle tradizioni, che non accettiamo le contrattazioni naturali delle politiche e dello sviluppo, e che tutte queste fanno parte della stessa storia di una nazione e dell'umanitā, e che non accetiamo la grande teoria, nostra anche, "essere diversi non voul dire essere contrari, ma vuol dire continuita dello sviluppo stesso", e che ci possiamo anche sbagliare, e sbagliando impariamo...
La divisione geo-politica dell'Albania (questa non voul dire degli albanesi giā divisi in Kosovo, Maqedonia e nella Grecia) fin qualche tempo fā, era una cosa da non prendere in considerazione, poiche, non ha funzianato anche se era voluta da qualche gruppo politico, pero, io credo, che giā serve ad occuparsi seriamente, poiche l'Albania e gli albanesi dell'Albania, del Kosovo, della Maqedonia e della Grecia, sono una parte significativa dei Balkani...
Per ragioni storici, politici, economici della "continuita" dell'Albania "comunista", anche della ricerca di un ancoraggio culturale e politico classico occidentale, le forze politiche albanesi si sono giā auto-distinti dalle parti geografici dell'Albania stessa, facendo cosi una divisione geo-politica finta!
I democratici in potere si vengono auto-distinti in modo sbagliato auto-identificandoci come anticomunisti e nordisti, e vice-versa, i socialisti in opposizione come revoluzionari della sinistra e suddisti, il sud come comunista, e il nord come anti-comunista! Cose certamente finti e ridicoli!
La politica dell'Albania non sta soltanto azzuro (i democratici) e rosso ( i socialisti), ma, viene composta da tutti i componenti del colorito dela politica. Il bipolarismo nella politica dell'Albania e' una cosa che non dovra' funzionare, e non sta funzionando, poiche, rischia a mandare l'Albania al totalitarismo...
Comunque, in qualche senso, questa divisione geo-politica dell'Albania esiste, ma, soltanto tra i membri dei partiti, e māi, negli simpatizzanti di loro, cioe' tra elettorato. Ma, questa finta divisione geo-politica dell'Albania, oltre ai gruppi politici albanesi, serve a qualche paese vicino all'Albania? Certamente!
Continua...