Ovviamente che la storia degli albanesi ha fato dal nord dell'Albania una parte molto sensibile al confronto del patriotismo nazionale, poiche lì, si sono rischiati in piu' i diritti nazionali, poiche lì, c'e' stato la divisione piu' dolorosa degli albanesi, poiche lì, si e' sempre fato la storia piu' significativa degli albanesi...
Durante l'occupazione nazi-fascista i confini dell'Albania si sono considerati, fin a qualche punto, come quelli naturali, cioe' fin quelli del Kosovo, e all'epoca molti kosovari si sono messi al fianco dei soldati italiani e tedeschi, poiche, il comunismo era una minacia per l'Albania Unita (Albania+Kosovo)!
Come si verifico' dopo, anche le Forze Anti-fasciste e Nazionali degli albanesi a capo il Partito Comunista, si sono andati fin ai confini naturali dell'Albania per liberare i territori degli albanesi, ed ovviamente e specialmente sui territori del Kosovo, ma, poi, si sono ritirati dietro! Per i confini degli albanesi doveva decidere "il Comunismo Internazionale"!
"Il grande STALIN" aveva deciso, ovviamente con il consenso dell'occidente, che questi territori degli albanesi dovevano essere precisati dagli Serbi, cioe' dal "grande TITO". La storia ha verificato che lo STALIN aveva dichiarato a TITO che per i territori degli albanesi doveva decidere soltanto "LUI"! Questa espressione di Stalin significava che era incluso anche l'Albania geografica d'oggi...!
Ma, TITO, era un politico razionale e' non si e' preso dalla passione, decidendo che l'Albania d'oggi doveva rimanere fuori dei confini della Yugoslavia Federativa... Un'Albania di tali confini potrebbe dare molti disturbi alla Federazione Yugoslava, poiche poteva diventare la seconda Repubblica della Federazione e molto probabilmente... almeno, oggi, dovrebbe essere una Repubblica Independente degli Albanesi di confini molto convenienti per quelli che vogliono una permanente pace dei Balkani...
Tito, per realizzare il suo progetto razionale, ha dovuto chiedere un collaboratore a cui offrire qualche cosa e prendere altre, e la trovo' subito. Enver HOXHA tradii il Kosovo, i kosovari e gli albanesi del nord Albania, per avere un suo "Regno Albanese", ma, la chiamato la "Repubblica Popolare Socialista dell'Albania"...
Il tradimento di HOXHA ha costato molto sia ai kosovari che agli albanesi del nord, isolandoli questi ultimi dalla "Campagna di GJAKOVA", dai loro familiari, il ditattore, sapendo che aveva fato di loro un nemico permanente lì ha combatuti con tanta forza chiamandoli "anti-comunisti", e facendo cosi di loro, agli occhi del popolo del sud un "nemico", certamente finto!
Questo tradimemto di HOXHA, certamente si e' realizzato con il consenso dell'occidente anche, ed ha costato molte vite umani dei kosovari, ma, molti problemi e tanta povertà agli albanesi del nord Albania, che erano destinati ad essere isolati per il resto del futuro, sia dal Kosovo che, in qualche senso, dal sud dell'Albania...
Intanto, la Grecia vicina dell'Albania ha sempre e storicamente avuti delle pretesi abusivi sull'Albania del sud. La Grecia ("ovviamente certi gruppi politici della Grecia"!) avendo qua dei greci emigrati da queste parti, sostiene abusivamente (devo essere diplomatico e non dire che questa e' una cosa assurda) che questi emigranti sono nella loro terra cosi detta "Vorio Epirio", e dimentica che hanno lì almeno due millioni di albanesi repressi da una politica sofisticata greca.
Il primo Parlamento Greco nella storia della Grecia (molto probabilmente del 1821) per una delle prime cose importanti che ha discusso con i primi parlamentari della storia della Grecia, e' stata: "chi doveva essere la lingua ufficiale di quel paese, greco oppure l'albanese? La lingua greca ha potuto vincere per pocchi voti...!
Ma, la storia anche questa volta ha cambiato direzione ed e' stato al favore dei greci, loro già, grazia a CURCIL ed il consenso degli altri, fanno parte dell'occidente ricco, cercano di essere membri ai tutti diritti dell'Unione Europea, vogliono il Qipro intero dichiarando che i diritti dei greci lì vengono ogni giorno violati, ma, intanto, vogliono anche il "Vorio Epirio" (il sud dell'Albania), ed abusano sulla povertà degli albanesi del dopo comunismo, servendosi di loro, della ignoranza della gente semplice e ingenua, dimenticando che loro stessi sono venuti qui in Albania, per lavorare, anche dopo la seconda guera mondiale...
Influenza dei paesi confinanti dell'Albania ha fato cosi, in un certo senso, che la divisione geo-politica dell'Albania diventerebbe accettabile per il fattore internazionale. Questi paesi anche se sanno bene che e' una divisione finta geo-politica, vogliono che diventasse reale, oppure almeno sembrasse tale, che loro cosi potrebbero approffitare...
Non succede a caso che Sali BERISHA e' stato sostenuto e promosso fortemente dalla politica internazionale, poiche, era un fattore di stabilita' nei Balkani, ovviamente, prometendo a loro che non doveva cercare niente o quasi niente dai diritti persi del Kosovo..., senno, cosa potrebbe offrire altro BERISHA alla politica internazionale? Non a caso la crisi albanese prende le misure fatalistiche quando a capo dell'opposizione albanese e' il Partito Socialista, (ex Comunisti) ed in Grecia sono al potere i socialisti greci che ogni tanto, quando qualcosa non va bene con la politica dell'Albania, minacia che potra' far tornare dietro gli emigranti albanesi che vivono e lavorano temporalmente in Grecia, che in Kosovo dovevano essere realizzati gli nuovi elezioni, che in Maqedonia vengono, per legge, tolti dei diritti della nazione albanese, e cosi via...