La ultima violenza albanese la cui stanno affrontando gli albanesi, specialmente quelli di Tirana, fa pensare molto da chi viene organizzato, ed a che gruppo politico interessa in piu'...?
Ancorche, l'Albania fa parte di un Organizzazione Islamica Internazionale, soltanto firmando delle carte ed approffitando dei favori economici per lo sviluppo difficile; ancorche, le moschee sono già aumentate sulle città albanesi in questi anni del Governo Democratico, gli albanesi sono sempre stati, storicamente anche, molto toleranti al confronto delle religioni, e per di piu, l'influenza dall'epoca lunga comunista ed ateista anche ha fato di loro dei puri laici, cosi che, ovviamente anche, questi ultimi attentati non ti fanno pensare per niente che sono organizzati dall'"Islam albanese" che non si sente per niente in Albania, e che non potra' mai diventare fondamentalista.
Intanto, questi ultimi attentati albanesi sono molto differenti al confronto degli attentati islamici da cui non vengono mai risparmiate le vite umane, invece, gli attentati albanesi che sono avvenuti ultimamente a Tirana non hanno avuti nessun morto..., soltanto dei feriti, anche se gravamente!
Poiche non c'e' una grande motivazione a dare agli attentatori, si usa, forse, qualche esplosivo leggero...!
Deviando questa pista dobbiamo pensare del campo politico.
Di recente, sul campo politico si e' molto discusso di togliere lo stato d'emergenza e il copri fuoco, ed sulla participazione negli elezioni del 29 di giugno, la cosa che si e' stata chiesta con tanta forza dal fattore internazionale...
La moggioranza del Governo di Riconcilazione, dando argumenti sullo stato falso d'emergenza in forza, ha chiesto dal Presidente della Repubblica di togliere lo stato d'emergenza. Il Presidente a riposto che questa e' un competenza del Parlamento e no Sua! Pertanto, il Governo ha chiesto dal Parlamento di riunirsi a scopo di togliere il copri fuoco, poiche, la campagna elettorale doveva andare avanti senza le armi, senza la riduzione del movimento giornaliera, etc. La risposta anche questa volta e' stata negativa, dichiarando che lo stato d'emergenza doveva soltanto ridursi e non togliersi, la cosa che potrebbe essere realizzato anche dalle competenze del Governo!
I Partiti dell'opposizione, principalmente della sinistra, hanno dichiarato sempre che non si sentono sicuri al confronto della politica del Partito Democratico e del Presidente BERISHA che hanno accumulato un potere politico molto significativo in questi ultimi anni, cosi che, sempre eranno molto riservati a dichiarare la participazione agli elezioni anticipati senza una monitoraggio internazionale forte. Avendo la promessa del monitoraggio internazionale, loro ultimamente, hanno già dichiarato che participerano agli elezioni anticipati...
Comunque, la bataglia politica continua ad essere molto forte. Lo slogan del Partito Democratico e' definito in questo modo: "Si alla democrazia, no alla ribellione". Questo Partito anche se sa molto bene che alla ultima ribellione si e' convolto la maggioranza degli albanesi del sud e del nord anche, continua con questo slogan! Intanto, i Partiti della sinistra danno la stessa moneta al Partito Democratico con lo slogan: "Dobbiamo combattere il potere neo-dittatoriale di BERISHA"...!
Ancorche, lo spettro della politica dell'Albania e' già molto estesso nel colorito della politica, e altri slogan che vengono usati dai altri partiti della destra, del centro, sono molto moderati, questo fa capire facilmente, che c'e' una guera politica e forte aperta tra i due gruppi politici principali, i socialisti ed i democratici.
Ieri sera e' atterato un altro attentanto, ma, questa volta al Presidente della Repubblica! Chi potrebbe aver organizzato questi ultimi attentati? a chi interessano in piu'...?
Continua...