Questa ultima crisi dell'Albania, avendo molta importanza nella zona dei Balkani per le Instituzioni internazionale, e specialmente per l'Europa (Italia, Grecia, Francia, e la Serbia anche) ha coinvolto molti diplomatici europei e degli Stati Uniti dell'America, dandoci a loro tanti problemmi, e alla maggior parte dei titolari delle ambasciate di questi paesi ha regalato la ritirazione (dimissioni) dal posto piu' alto della loro diplomazia rapresentata in questo paese balkanico...
Ultimamente, si sono già dichiarati sostituiti gli ambasciatori dell'Italia e della Grecia. Certamente, questi transferimenti degli ambasciatori di questi due paesi molto connessi all'Albania avrano un significativo... Le cause, pubbliche, sono naturalmente legati ai problemmi dell'organizzazione interna dei Ministeri degli Affari Esteri dei due paesi rispettivi, ma, in giro c'e' sempre anche la voce del coinvolgimento di loro agli affari non leali, e le posizioni personali politiche di questi titolari... Si dice che hanno degli interessi economici personali in Albania! Ma, chi ha scoperto questi interessi?
Appena dichiarato la sostituzione dell'ambasciatore italiano in Albania, Paolo FORESTI, dal Dipartimento dello Stato (USA) viene la proposta di sostituire la posizione italiana al confronto dell'Albania e alla sua crisi, con l'intervento primario della Grecia! La posizione italiana era già compromessa, cosi che doveva essere sostituita da quella della Grecia! La cosa che ha suscitato molte voci di insodisfazione dai partiti politici albanesi (eccetto il Partito Socialista) e specialmente dagli cittadini semplici albanesi.
Recentemente, la stessa cosa viene ripetuta con l'ambasciatore greco in Albania, PREVENDURAKIS. Ufficialemte anche questo ambasciatore si e' ritirato per motivi organizativi interni, ma, anche questa volta c'e' in giro la voce che circola "che lui aveva a che fare con un trafico ilegale dei visti rilasciati dalla sua Ambasciata agli cittadini albanesi".
Ma, la verità pura dove sta? Anche questa volta c'e' in mezzo l'USA, e l'influenza della Lobbi greca negli Stati Uniti.
Dopo la pubblicazione del libro su i Complotti Internazionali in Balkan ed il possibile convolgimento di GLIGOROV e BERISHA negli Segmenti Segreti della CIA, e di Vatican anche, in Albania, si e' parlato tanto della influenza della Lobbi greca dell'America sulla politica americana e greca al confronto dell'Albania, e decisamente, sulla sua ultima e piu' grave crisi. Si e' detto che questa lobbi ha fondato un politica a due direzioni per l'America e la Grecia, dando cosi tanti "teremoti" sulle diplomazie di questi paesi molto significativi per questa zona calda.
Ma, la cosa piu' grave di questi "teremoti" della diplomazia internazionale, rimane, secondo me, alla facilità della sostituzione dei diplomatici, trovando facile, facile delle possibilità della pennalizzazione di loro..., e poi viene realizato la ritirazione, oppure, il transferimento...!
Su queste possibilità di pennalizzazione dei diplomatici si occupano, certamente, i Servizi Segretti, e questa volta, molto probabilmente la CIA! Ma, la cosa che mi preoccupa in piu' e' la somiglianza con il sistema comunista di HODJA, in Albania, che al primo piano aveva sempre i Servizi Segreti.
Questa e' la Democrazia che vogliamo? Almeno noi radicali della politica dell'antiproibizionismo mai...